I lavori di riqualificazione di piazza San Michele Arcangelo, nei pressi dei «palazzi Magno», nel quartiere San Pio, preoccupano alcuni residenti, che chiedono anche dei bagni pubblici, un campetto da calcio (perché quello esistente verrà cancellato) e una fontana.
Il termine fissato per concludere i lavori è l’8 settembre 2025, ma ci sarà uno slittamento di circa due mesi. Sono ancora in corso i lavori per la pavimentazione dell’impresa “Euromontaggi”, poi si passerà all’area verde. Il progetto complessivo punta a migliorare anche la viabilità del quartiere.
«Gli abitanti della zona segnalano che le macerie restano sul posto diversi giorni e quando c’è vento si alza la polvere: sembra che il cantiere sia solo all’inizio», ha detto il presidente della Commissione controllo XII, Antonio De Matteis, che ha convocato a Palazzo Carafa il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Roberto Giordano Anguilla, per chiedere delucidazioni.
«Non c’è un ritardo considerevole - ha replicato il numero due del governo Poli Bortone - Abbiamo fatto un’analisi con il responsabile unico del procedimento, Giovanni Puce, e riteniamo di poter concludere i lavori per la fine di ottobre. Credo che, data la zona e l’area di intervento, non ci saranno complicazioni. È tutto fatto su un piano regolare, in medesima quota per tutti i punti d’intervento. È una zona non interessata dal traffico, dove si può lavorare tranquillamente».
Giordano Anguilla ha avvertito che sono in corso, in queste ore, i lavori per i percorsi pedonali, che fanno parte del progetto, e poi ha aggiunto che sta valutando con i tecnici la possibilità di utilizzare il pozzo artesiano, che è presente all’interno del campo sportivo delle ex case Magno (una struttura confinante che si affaccia su viale della Repubblica), per il verde che sorgerà in quell’area.
«Questo ci permetterebbe di evitare la realizzazione di un nuovo pozzo artesiano in piazza San Michele Arcangelo - ha chiarito l’assessore - In questo modo potremmo collegare il pozzo dell’impianto sportivo con delle tubature ad hoc. Nella stessa zona verranno realizzate delle nuove aree verdi eliminando il campo di calcetto in cemento. In programma c’è anche la realizzazione di una fontana con gioco d’acqua. Il nostro obiettivo è ridurre le isole di calore in quell’area. Il lavoro che facciamo in piazza San Michele Arcangelo è un progetto pilota: una linea di indirizzo da adottare in altre piazze».
Anguilla si è impegnato a prendere in considerazione tutte le richieste fatte dai residenti (fontana con acqua potabile, un campetto di calcio e bagni pubblici).
«Abito anch’io a San Pio - ha sottolineato - con questo progetto viene meno questo campetto e quello in parco Balsamo. Cercherò di compensare questa diminuzione di calcio in strada, che è quello più bello e più genuino, con cui si cresce meglio e si evita di restare incollati agli smartphone. Mi riservo però di dare priorità agli indirizzi che sono stati inseriti nel progetto».