Sabato 06 Settembre 2025 | 18:37

Incubo roghi, la provincia di Lecce è maglia nera. Sos dei vigili del fuoco: «Serve collaborazione»

 
Incubo roghi, la provincia di Lecce è maglia nera. Sos dei vigili del fuoco: «Serve collaborazione»

Nel 2024 secondo territorio in Italia con oltre 4.000 interventi. E nel 2025 l’allerta è già alta

Mercoledì 25 Giugno 2025, 12:39

Puntuale, con l’arrivo dell’estate, è tornato l’allarme incendi nella provincia di Lecce. Come negli anni precedenti, anche nel 2025 il Salento si conferma tra le aree più colpite in Italia dai roghi di vegetazione, complici le alte temperature e l’impennata di presenze dovuta al turismo. Già nei primi giorni della stagione, i vigili del fuoco sono stati messi a dura prova da decine di interventi quotidiani che si sommano a un carico operativo ordinario sempre più pesante.

Nel 2024, il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Lecce ha registrato ben 4.399 interventi per incendi di vegetazione, classificandosi secondo a livello nazionale per numero di emergenze del genere.

E il 2025, a giudicare dall’andamento delle prime settimane, con i vasti roghi che hanno colpito ad esempio Torre Chianca e le marine di Salve, non sembra promettere meglio.

All’azione contro gli incendi si aggiungono poi le consuete attività di soccorso tecnico urgente: incidenti stradali, fughe di gas, dissesti statici, incendi in abitazioni e aziende, interventi per persone in difficoltà. Un impegno costante che - si sottolinea dal Comando provinciale - viene affrontato con risorse spesso non commisurate al carico reale, in un periodo critico in cui la domanda cresce in modo esponenziale su scala provinciale.Nonostante l’abnegazione e la professionalità delle squadre operative, non mancano episodi di intolleranza o addirittura aggressività da parte di cittadini impazienti o esasperati. Un comportamento che i vigili del fuoco stigmatizzano con fermezza: «Comprendiamo le preoccupazioni - si legge in una nota del Comando - ma il rispetto verso il personale operativo è imprescindibile. Parliamo di professionisti che affrontano situazioni complesse con competenza tecnica, prontezza decisionale e grande tenuta fisica e mentale».

Oltre a richiamare al rispetto, l’appello è anche alla collaborazione attiva di tutta la comunità nella prevenzione degli incendi. Comportamenti corretti, cura degli spazi verdi, rispetto delle normative e segnalazioni tempestive possono fare la differenza nella tutela dell’ambiente e della sicurezza pubblica.

«Solo attraverso un impegno condiviso - avvertono i vigili del fuoco del comando provinciale - sarà possibile affrontare con efficacia le emergenze estive». Un invito chiaro alla responsabilità collettiva in un territorio che ogni anno, puntualmente, si ritrova ad affrontare lo stesso copione.

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