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Lecce, per gli agenti in campo di notte il Comune prende tempo

 
Gaetano Gorgoni

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Gaetano Gorgoni

Lecce, per gli agenti in campo di notte il Comune prende tempo

L’obiettivo: confronto coi sindacati prima di cambiare il regolamento

Giovedì 16 Gennaio 2025, 13:23

LECCE - Il regolamento che riguarda l’organizzazione della polizia locale, che la Prefettura vuole modificare per garantire i turni notturni e festivi, non dovrebbe essere cambiato prima della contrattazione con le sigle sindacali. Il condizionale è d’obbligo perché il sindaco deve mediare anche col prefetto. La proposta di delibera elaborata dal comandante Egidio Zacheo e dall’assessore Giancarlo Capoccia è stata bloccata per chiedere ulteriori chiarimenti in Prefettura. «Il prefetto ci chiede di stralciare la parte del regolamento che disciplina gli orari per lasciarla alla contrattazione tra Comune e sindacati» ha spiegato Adriana Poli Bortone. Ieri mattina il sindaco di Lecce, all’interno della Commissione statuto di Palazzo Carafa, si è fatto convincere dalla minoranza a non imporre una modifica senza prima una mediazione con gli agenti. Il consigliere di centrosinistra Antonio Rotundo ha chiesto e ottenuto che si affrontasse prima una questione pregiudiziale, «visto che si parla di diritti dei lavoratori».

I sindacati hanno già diffidato il Comune. Le domeniche di turno nell’attuale regolamento sono massimo 12 e ci sono altri limiti. «Se vogliamo evitare di lacerare il tessuto del nostro corpo di polizia, dobbiamo fare una scelta politica», ha detto Rotundo. La coperta resta corta: Lecce dispone di solo 80 poliziotti locali per tutta la città, che qualche anno fa veniva presidiata con 180 agenti.

«Ci siamo trovati davanti a questa nota della Prefettura il 15 ottobre 2024 in cui ci pregavano di ripristinare il servizio notturno della polizia locale» ha ricordato il sindaco Poli Bortone. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza aveva già segnalato diverse difficoltà. Il regolamento dei vigili urbani, entrato in vigore il 30 luglio 2020, con i vincoli orari inseriti, non consentirebbe di garantire nemmeno la rilevazione degli incidenti notturni. Dalla Prefettura è stato chiesto un intervento urgente, perché ci sarebbero profili di illegittimità. «Un provvedimento che riguarda l’organizzazione in generale non può incidere sull’ambito temporale dell’esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria», spiega una nota della Prefettura. «Il prefetto chiede sempre lo stralcio del regolamento - minimizza Rotundo - ma non possiamo mettere mano a una riforma senza garantire i diritti dei lavoratori: domeniche, festivi e lavorativi. A noi interessa il confronto». Questo pomeriggio, alle 16, si terrà un incontro sulla sicurezza in Prefettura: il sindaco chiarirà al prefetto che bisognerà trovare una soluzione con la polizia locale prima delle modifiche al regolamento.

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