Sabato 06 Settembre 2025 | 22:50

Lecce, cambiano Pug e viabilità: le «visioni» Poli Bortone e i primi sei mesi della giunta di centrodestra

 
Gaetano Gorgoni

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Gaetano Gorgoni

Lecce, cambiano Pug e viabilità: le «visioni» Poli Bortone e i primi sei mesi della giunta di centrodestra

«L’obiettivo è costruire programmi differenti anche su sicurezza e centrale a biometano». Il sindaco vuole cancellare scelte e provvedimenti adottati da Salvemini

Lunedì 30 Dicembre 2024, 14:05

14:08

LECCE - L’amministrazione Poli Bortone ha cercato, sin dal primo giorno di governo, di marcare la diversità rispetto alla giunta Salvemini, cominciando dalla presenza costante degli amministratori nelle commissioni controllo (cosa che avveniva raramente al tempo delle commissioni di opposizione gestite dal centrodestra, soprattutto con quella dell’attuale assessore Scorrano, che veniva definita una «pagliacciata» per le continue riunioni indette per le darsene alla presenza di pescatori e responsabili della Lega navale). Ma cosa è stato fatto di realmente differente in questi primi 6 mesi? Ci sono delle decisioni che mettono l’accento sulle differenze anche sul piano estetico: ad esempio, Salvemini si era impuntato sul fatto che il presepe artigianale dovesse essere spostato dall’Anfiteatro Romano. Così la «Natività» finì prima in un posto molto improbabile, nei pressi della Fontana dell’Armonia, nascosta tra i parcheggi. Poi la scelta di «ingombrare» la piazza del Duomo, che dava solo una prospettiva orizzontale del manufatto. Il ritorno del presepe nell’Anfiteatro, con la giunta Poli Bortone, ha reso più interessante e originale, com’era sempre stato, il lavoro degli artigiani leccesi, con una vista dall’alto molto efficace (tra l’altro non è sbagliato pensare all’evocazione della nascita di Gesù Cristo tra i resti dell’Antica Roma).

A proposito della «Lecce Romana», che nell’idea polibortoniana potrebbe anche superare quella barocca, con la prosecuzione degli scavi dell’Anfiteatro e nel reperimento delle risorse (già ottenute e da ottenere in futuro) che dovrebbero valorizzare anche l’antico porto romano, potrebbe pesare il filo diretto che il sindaco leccese ha con il governo Meloni.

Uno dei cavalli di battaglia del centrodestra è il tema della sicurezza: aumenteranno i servizi di sorveglianza in Piazza Libertini per le festività, aumenta la sicurezza fisica con dei blocchi nella zona riservata al concerto di Capodanno. Nonostante l’amministrazione Poli Bortone abbia dovuto turarsi il naso (per non perdere i finanziamenti) e votare il piano economico e finanziario per la SGM, che contempla l’aumento dei grattini, il centrodestra ha intenzione di ritoccarlo, eliminando le progressività e limitando gli eccessivi aumenti dei costi per gli automobilisti. È stato individuato un parcheggio di scambio in più, in zona ospedale.

Le piste ciclabili con i cordoli (definite «barriere architettoniche pericolose» dal centrodestra) non saranno smantellate da un giorno all’altro (anche perché si rischia di essere chiamati a rispondere di danno erariale), ma ci sono già le prime modifiche della viabilità, che rappresentano un modo meno intransigente di pensare alla mobilità cittadina: via vecchia Frigole è tornata a doppio senso, la rotatoria di via Bernardino Realino, dietro le case Magno, è stata ridisegnata perché non permetteva il transito dei mezzi pensanti e di soccorso. Poi via XXV Luglio è stata messa in sicurezza eliminando il cordolo della pista ciclabile considerato «ingombrante e pericoloso».

L’amministrazione Poli sta studiando il modo di «spezzettare» anche il cordolo di viale Marche. Sarà comunque una guerra alle barriere architettoniche e ai paletti installati dalla precedente amministrazione. I pilomat di via Matteotti, dove si accedeva senza essere monitorati, sono tornati in funzione dopo 5 anni. Ma la Ztl sarà più accessibile, con due ore in più di transito concesso: anche qui ci sarà meno intransigenza, con i permessi concessi a chi vuole raggiungere gli ultra settantacinquenni e ai lavoratori e dipendenti che hanno necessità di accedere.

Il Pug sarà diverso, meno vincolistico, con due parchi omogenei anziché 13, anche se sarà un gruppo di lavoro a decidere. Le zone che in origine erano destinate alla costruzione di infrastrutture, nell’idea del centrodestra uniranno Lecce a San Cataldo, non saranno più considerate agricole, come aveva fatto il Pug di Salvemini. Sorgerà un Porto Turistico lì dove l’Antica Roma aveva edificato il suo porto, ma questa volta sarà a cento metri dalla spiaggia, con una lunga passerella.

«Amministrazione più dialogante - si definisce il sindaco Poli Bortone - Abbiamo fermato i cantieri per le feste, per venire incontro ai commercianti leccesi, in un periodo di grandi sacrifici economici». Per il centrosinistra un dialogo solo a parole, perché con la short list di professionisti che collaboreranno gratuitamente con il Comune per scrivere il nuovo Pug, la giunta di centrodestra sì è messa contro gli ordini fino a finire in Tribunale.

Posizione diversa e possibilista anche sulla centrale di biometano. Le visioni sono diverse: il centrodestra non avrebbe mandato il Comune in predissesto «per alcuni debiti fuori bilancio, ingessando l’azione amministrativa». In 6 mesi si è visto un orientamento differente su alcune tematiche, ma ci sono ancora tanti «esami» da superare all’orizzonte.

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