"Amo il presepe ancor di più perché mi suggerisce un'arditezza perfino più grande perché lui, il Signore, è disposto a ricollocare la sua culla, anche oggi, sulle pietraie della mia anima inquieta". Con queste parole di Don Tonino Bello è stata presentata questa sera la sesta edizione del presepe vivente di Alessano, città natale del profeta di pace su cui è in corso il processo di beatificazione.
Alla conferenza stampa, che si è svolta nell'aula consiliare, condotta dalla dottoressa Silvia Cazzato dell'Università del Salento, erano presenti il vescovo della diocesi di Ugento, monsignor Vito Angiuli, il sindaco Osvaldo Stendardo, il parroco don Gigi Ciardo, il regista Giuseppe Cazzato e il componente del direttivo di "Insieme per gli altri" Claudio Ciardo.
Il presepe vivente si svolgerà nell'insediamento rupestre di Macurano, adiacente alla strada provinciale per Novaglie, i prossimi 25, 26, 28 e 29 dicembre e il 5 e 6 gennaio, dalle 16 .30 alle 20 con visite ogni mezz'ora, visto che si tratta di un particolare presepe danzato, cantato e recitato.
"Si ribadisce la storicità dell'evento - ha dichiarato Angiuli - il tema è la luce della speranza, legata al Giubileo del 2025. Don Tonino stesso diceva che il problema di oggi non sono le povertà o le nuove povertà - ha aggiunto - ma non avere occhi nuovi che guardano più lontano. Ecco, questo presepe di Alessano apre le menti a una nuova visione con sguardo penetrante".
Nei loro interventi, il sindaco ha ringraziato i tantissimi volontari e le associazioni, mentre il parroco ha rimarcato che grazie allo spirito di don Tonino, ogni persona che partecipa alla realizzazione dell'evento ha fatto un passo indietro, sentendosi a casa propria, abbandonando l'esibizionismo spirituale che oggi pervade la società.
Il regista ha sottolineato che ci saranno itinerari di percorrenza più brevi, accessibili anche ai diversamente abili, e che nella serata del 6 gennaio l'intera manifestazione si sposterà nel centro storico di Alessano. Il presepe è organizzato dalle associazioni Leones, Insieme per gli altri, Adovos Messapica, Compagnia Dionigi Latomo Massa, Parrocchia del Santissimo Salvatore e Comune di Alessano.