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Lecce, sul lungomare di San Cataldo rinasce l’ex immobile della Lega Navale

Lecce, sul lungomare di San Cataldo rinasce l’ex immobile della Lega Navale

 
Gaetano Gorgoni

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Gaetano Gorgoni

Lecce, sul lungomare di San Cataldo rinasce l’ex immobile della Lega Navale

Nel progetto la riqualificazione delle dune e degli accessi alla spiaggia

Giovedì 28 Novembre 2024, 14:16

LECCE - È tutto pronto per far rinascere l’area dell’edificio dell’ex Lega Navale, che sorge a San Cataldo, in via Carlo Margottini, nel lotto tra via Ettore Majorana e Lungomare da Verrazzano Giovanni. Un intervento che interesserà circa 1065 metri quadrati (di cui 225 mq di edificio): si tratta della parte est della marina leccese, in prossimità del Faro. È passato all’unanimità in Consiglio comunale un ulteriore intervento del progetto CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo «Lecce - Brindisi - Costa Adtiatica», intervento «La Spiaggia Urbana, lotto 1C, Lungomare Marinai d’Italia»). Il Comune di Lecce ha ottenuto 50 milioni complessivi, durante la passata amministrazione, e 23 ha deciso di investirli sulla costa. Un milione e 650mila euro saranno destinati all’ex immobile della Lega Navale. Nel 2019 è stato approvato il documento strategico e nel 2022 lo schema di contratto per la valorizzazione dei paesaggi costieri.

Il progetto è costituito da una serie di interventi che arricchiscono di servizi l’area, dando centralità al waterfront di San Cataldo. La riqualificazione dell’edificio che ospitava l’ex lega navale consentirà di implementare i servizi avanzati per i diportisti che frequentano la marina di San Cataldo. Gli interventi di rinaturalizzazione, di riqualificazione ecologica dei sistemi dunali e dei tratti di accesso alla spiaggia consentiranno uno sviluppo sostenibile per la riqualificazione del waterfront. La darsena, attualmente oggetto di rigenerazione ed ampliamento, risulta oggi isolata dal centro urbano. Il progetto connette i percorsi della linea di costa consentendo di connettere ideologicamente e fisicamente il molo storico di epoca romana con il nuovo ambito portuale.

Sono tanti gli interventi previsti sull’ex immobile della lega navale. A causa del forte stato di degrado è stata prevista la demolizione e ricostruzione del solaio di copertura oltre che la demolizione della scala esistente (anch’essa fatiscente). Si procederà con il consolidamento strutturale finalizzato al miglioramento sismico. Sarà realizzata una nuova scala e l’ascensore per una maggiore accessibilità.

Gli interventi interesseranno in maniera incisiva gli spazi esterni: nasceranno nuove aree verdi e sarà rifatta la pavimentazione. Le facciate, con le loro grandi aperture vetrate e grandi fasce orizzontali, saranno valorizzate inserendo nell’area ovest blocchi funzionali opachi di colorazione diversa in modo da far comunque prevalere l’orizzontalità del prospetto. Gli spazi interni sono stati ripensati con nuove murature.

«Rinaturalizzeremo il lungomare Marinai d’Italia di San Cataldo - ha detto Roberto Giordano Anguilla - (che va dal Pevero Beach fino alla Darsena, ndr) - Sarà modificato il tracciato viario riducendo la strada e creando una pista ciclabile e un aumento delle superfici permeabili nell’area dei parcheggi. Procederemo a una ricucitura dunale, mettendo in campo l’ingegneria naturalistica. Riduzione dell’area carrabile e realizzazione di pista ciclabile ed area pedonale. Un ringraziamento speciale all’architetto Francesca Rossi per lo straordinario lavoro svolto».

La nuova strada, con pista ciclabile, avrà un unico senso di marcia. Un progetto green che limiterà l’impatto antropico nell’area dunale con una passerella in legno, accessibile alle persone con disabilità, che porterà un spiaggia. Adriana Poli Bortone ha spiegato in Consiglio che questo progetto si allinea bene alla visione della sua amministrazione, che punta a un Pug diverso, rispetto alla passata gestione, capace di unire Lecce alla sua costa.

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