Le immagini di tre telecamere di videosorveglianza del cimitero, le eventuali tracce organiche dell’autore e i caratteri dattiloscritti utilizzati per le minacce. Sono gli elementi da cui sono partite le indagini per individuare il responsabile, o i responsabili, dell’ennesima, grave intimidazione indirizzata alla giudice Francesca Mariano, già sotto scorta per gli attacchi analoghi subiti in passato dalla criminalità. Gli agenti della Squadra mobile di Lecce, intervenuti lunedì pomeriggio nel cimitero di Galatina subito dopo la scoperta del macabro avvertimento, hanno individuato almeno tre videocamere installate lungo il perimetro del camposanto comunale...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION
















