La “Superluna del Castoro” del 5 novembre ha illuminato il cielo di Puglia regalando uno spettacolo raro e suggestivo, la più grande e luminosa degli ultimi sei anni.
Sui social e nelle redazioni sono arrivate decine di scatti e video che testimoniano la magia di una notte sospesa tra cielo e terra.
Tra le immagini più condivise, quella realizzata dal fotoamatore coratino Vittorio Quinto, che ha immortalato la Superluna mentre si erge maestosa sopra Castel del Monte, in uno scatto dal fascino quasi mistico.
Un altro momento da incorniciare porta la firma del fotografo pugliese Giovanni Barnaba, che ha catturato la Luna incastonata sopra il Parco della Costa dei Trulli di Ripagnola, a Polignano a Mare. Uno scatto preciso e poetico, che unisce la magia dei trulli sul mare al fascino del cielo al tramonto, in un connubio perfetto tra natura e architettura.
Da Sanarica, Francesco Ciardo ha ripreso la Luna “in versione naturale”, venti minuti dopo la sua alba, descrivendola come “la più piena dell’anno”.
Da Ginosa, invece, Antonio Moro ha immortalato la Superluna del Castoro nella sua forma più intensa, offrendo una prospettiva limpida e spettacolare del plenilunio pugliese.
Il nome “Luna del Castoro” (Beaver Moon) deriva dalle tradizioni dei nativi americani, che associavano la Luna piena di novembre al periodo in cui i castori costruivano le loro dighe prima dell’inverno.
Un significato antico che, nella notte del 5 novembre, ha ritrovato nuova vita negli occhi e negli scatti di chi ha saputo alzare lo sguardo e lasciarsi incantare.
















