È in notevole aumento nel 2024 in provincia di Lecce, rispetto allo scorso anno, la commissione di reati che rientrano nella normativa del 'Codice Rosso' che interviene a tutela delle vittime di violenza. Secondo i dati diffusi oggi dalla questura di Lecce nella 'Giornata contro le violenze sulle donnè, dall’1 gennaio al 31 ottobre 2024, sono stati 399 i casi rilevati da polizia e carabinieri, tra episodi relativi alla violenza domestica e di genere, sfociati anche in omicidio. Nello stesso periodo dell’anno precedente furono 140 i casi in totale. In particolare nel 2024 sono stati 47 gli arrestati, 276 i denunciati ed 11 i braccialetti elettronici applicati per divieto di dimora o avvicinamento della persona offesa. Anche in riferimento agli 'Ammonimenti emessi dal questore per atti persecutori e violenza domestica', c'è stato un incremento tra il 2023 e 2024. Da 10 si è passati a 108, soprattutto, si legge in una nota della questura, «in esecuzione alla direttiva numero 814 del 18 gennaio 2024 a cura della Procura della Repubblica di Lecce, emanata dopo un proficuo lavoro della Divisione Anticrimine propedeutico alla preparazione della stessa direttiva».
Nel 2023, inoltre c'è stata la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Questore di Lecce e il presidente di Medihospes Società Cooperativa Onlus, che ha lo scopo di fornire ai destinatari di provvedimenti di ammonimento del Questore, per atti persecutori e violenza domestica, servizi assistenziali con percorsi di consapevolezza e revisione critica degli agiti violenti, al fine di contenere «al massimo i casi di recidiva in un’ottica di maggiore tutela delle vittime». Al 31 Ottobre 2024 il numero dei soggetti ammoniti invitati a contattare centri specialistici con cui sono in atto 'Protocolli di collaborazionè e che si sono effettivamente presentati sono in aumento.