LECCE - Un'altra morte sul lavoro nel Salento: un operaio di 57 anni è deceduto in seguito a una caduta mentre lavorava in un capannone nella zona industriale di Lecce. Il lucernario ha ceduto e l'operaio è precipitato da un'altezza di 7 metri. Sul posto i vigili del fuoco e il 118 che hanno trasportato immeditatamente l'operaio in ospedale, ma purtroppo a causa delle ferite riportate l'uomo è morto non appena giunto al “Vito Fazzi” di Lecce.
La ditta per cui la vittima lavorava si occupa della fabbricazione di infissi e cancelli. Sul posto sono intervenuti gli ispettori dello Spesal per le verifiche del caso. Indagano i carabinieri.
«Ancora un incidente sul lavoro in provincia di Lecce. Ancora una tragedia. Oggi ha perso la vita D.M., operaio di 57 anni, dipendente di una azienda di fabbricazione di infissi e cancelli che stava lavorando ad un lucernario di un capannone nella zona industriale di Lecce. È precipitato da un’altezza circa otto metri, per ragioni ancora in causa d’accertamento. È l’ennesima vittima sul lavoro. 'Una mattanza inaccettabilè, come ha detto oggi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella». Lo affermano in una nota il segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, e la segretaria provinciale con delega alla Sicurezza nei luoghi di lavoro, Fiorella Fischetti secondo cui «servono misure urgenti e concrete per mettere in sicurezza i luoghi di lavoro. Come parti sociali possiamo intervenire soprattutto sulla cultura della prevenzione, ma non basta. È necessario un investimento urgente del Governo sull'attività ispettiva e sui controlli. Ed urge un’attenzione particolare nella scrittura delle leggi: la patente a punti per le imprese va estesa ad ogni settore e non può bastare un corso di formazione per tornare alla normalità. Così come è necessario mettere di fronte alle proprie responsabilità i datori di lavoro, anche attraverso l’introduzione dell’aggravante di omicidio sul lavoro».
DICHIARATO LUTTO CITTADINO
«Un dolore profondo sta attraversando la nostra città in queste ore. La notizia che un nostro concittadino, una persona perbene, un padre di famiglia e soprattutto un grande lavoratore, abbia perso la vita sul lavoro ci angoscia e suscita immensa tristezza. Umanamente e come istituzioni esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia e siamo solidali con loro in questo momento di forte sgomento». Lo afferma in una nota il Sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino
che ha anche annunciato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali di Domenico Miglietta, l’operaio di 56 anni morto ieri in un incidente sul lavoro nella zona industriale di Lecce.
«Le morti sul lavoro sono una delle pagine più dolorose in una società civile - aggiunge - una piaga sociale a cui occorre porre rimedio, subito! Non c'è più tempo! Credo che non ci sia tragedia più grande nel sapere che una persona sia uscita di casa, abbia salutato la propria famiglia per andare a guadagnare il pane per poi non poter più tornare perché vittima sul luogo di lavoro».