Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 14:31

Torna a Tricase la «Scuola di storia delle tradizioni popolari» nel segno dei «(Ri)Suoni d’argilla»

Torna a Tricase la «Scuola di storia delle tradizioni popolari» nel segno dei «(Ri)Suoni d’argilla»

 
Mauro Ciardo

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Mauro Ciardo

Torna a Tricase la «Scuola di storia delle tradizioni popolari» nel segno dei «(Ri)Suoni d’argilla»

Un viaggio culturale tra Puglia, America del Sud, Armenia, Balcani e Cina

Venerdì 30 Agosto 2024, 11:54

11:55

TRICASE - Torna da questa sera a Tricase la «Scuola di storia delle tradizioni popolari», che quest’anno affronta il tema
“(Ri)Suoni d’argilla tra Puglia, America del Sud, Armenia, Balcani e Cina”. Gli appuntamenti sono organizzati dalla Ong Unesco Liquilab, con partner l’Icpi del Ministero della Cultura, l’assessorato alla cultura della Regione Puglia, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia e l’Università del Salento.

Il “Benvenuto nella bottega di Liquilab” sarà questa sera alle 20.30 in piazza Dell’Abate. Interverranno Leandro Ventura e Stefania Baldinotti del Ministero della Cultura, la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, e Marco Bascapè, Soprintendente Sab Puglia. Sarà inaugurata la sezione fotografica “La produzione ceramica salentina nella ricerca di Annabella Rossi 1959-1961”, curata dal Laboratorio di antropologia visiva Icpi, da MuCiv e Liquilab.

Domani alla stessa ora, sempre in piazza Dell’Abate, serata dedicata alle testimonianze e alle storie di vita di ceramisti figuli. Donato Martucci, docente di antropologia culturale presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, introdurrà e coordinerà l’evento, mentre Luciana Vita, docente di anatomia artistica e tecniche ceramiche, discuterà il tema “Ceramica, arte per il cibo o cibo per l’arte?”, esplorando le connessioni tra Puglia e Calabria. Seguiranno testimonianze di noti ceramisti locali, coordinate da Ornella Ricchiuto, e un’esibizione artistica intitolata “Storie e suoni d’argilla” con Donato Chiarello e Gianluca Milanese.

Il 1° settembre spazio alla conservazione alimentare e alla cucina in terracotta, con l’introduzione del docente di UniSalento Eugenio Imbriani e la partecipazione dell’agronomo Vitale Nuzzo, seguita da una discussione sulle connessioni tra ceramica e cibo, con gli esperti locali Rita Accogli e Renato Elia. La serata si concluderà con la performance musicale “I colori del suono” con Angelo Urso al contrabbasso.

Il 6 settembre alle 19:15 la serata sarà dedicata a cultura, tradizione, cucina e musica dell’Armenia, con il saluto istituzionale del console onorario Dario Rupen Timurian e la presentazione del romanzo “La Nuora” di Kevork Apelian, a cura del docente dell’Università di Bari Kegham Jamil Boloyan, seguita da un dialogo tra Anna Santoliquido e Piero Fabris. La serata conclusiva si svolgerà l’8 settembre alle 19 nel castello della frazione di Tutino, dedicata al tè nella cultura e nella tradizione cinese. È prevista una presentazione intitolata “Un viaggio chiamato Gong Fu Cha” a cura di Maria Eugenia Verdaguer (Unisalento), con la partecipazione di June Liu, presidente dell’associazione Il Filo di Seta, una danza Pipa xing e una sfilata in abito tradizionale cinese Qipao, entrambe curate dalle danzatrici Ya Zhu e Xiaxia Peng.

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