LEQUILE - I condizionatori installati non funzionano e decine di alunni vengono tenuti in ostaggio dal caldo. È quanto si starebbe verificando nel Comprensivo scolastico di via Da Vinci a Lequile dove è in atto lo svolgimento del Programma operativo nazionale (Pon), un sistema d’istruzione e di formazione di elevata qualità finanziato dai fondi europei, a cui la scuola ha aderito. È quanto si legge in una nota del Cobas Scuola Lecce, diretta al sindaco Vincenzo Carlà e all’assessore all’istruzione Rossana Margiotta, dopo aver preso atto di quanto denunciato dai genitori e dai rappresentati d’istituto.
I numeri parlano di 9 classi con 180 alunni e 18 insegnanti che per 20 giorni sono stati costretti a svolgere l’attività del Pon in classi fornite di impianto di condizionamento non funzionante.
«La responsabilità della gestione e della manutenzione dei condizionatori è competenza esclusiva dell’Amministrazione comunale», ricorda il segretario provinciale Giuseppe Mancarella. Aggiunge che «il vecchio impianto di condizionamento a servizio della presidenza e della segreteria e di una classe dove si svolgono gli esami di licenza media risulta attivo, mentre il nuovo impianto a servizio di tutte le altre aule non funziona. Visti i disagi segnalati dai genitori e la grave situazione legata al caldo nelle aule – sottolinea - si chiede di provvedere alla risoluzione del problema nell’esclusivo interesse della popolazione scolastica».
Le maestre avrebbero riferito che a causa del caldo torrido in alcune classi fosse impossibile continuare l’attività. Pare che alcuni alunni abbiano accusato anche dei malori. In conseguenza di ciò alcuni di loro sono stati autorizzati ad lasciare anzitempo l’attività, con profondo rammarico dei genitori che chiedono di ovviare al problema con l’acquisto di alcuni ventilatori.