LECCE - Cinque medici del carcere di Lecce sono indagati per la morte di Patrizio Simone, detenuto 43enne originario di Francavilla Fontana recluso per rapina, dopo altri episodi di criminalità locale, e morto nell'ospedale di Casarano lo scorso ottobre dopo due mesi di ricovero per una strana febbre alta.
I medici del penitenziario di Borgo San Nicola sono indagati per responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. La vittima, infatti, era dipendente dall'alcol e ieri la salma è stata riesumata per eseguire l'autopsia. L'uomo è stato trasferito in ospedale dopo una persistente febbre a 40, ed è rimasto a lungo in terapia intensiva, ma la famiglia vuole vederci chiaro, soprattutto sulla tipologia di farmaci somministrati e la tempistica dei soccorsi.