MARTANO - «Da anni faccio questo lavoro e non mi è mai successo di sentirmi umiliata, mai sino a ieri sera!».
Lo sfogo della drag queen Tekemaya, all'anagrafe Francesco Bovino, arriva sui social. È lei che denuncia il comportamento scorretto che un gruppo di calciatori del Martano avrebbe tenuto nei suoi confronti «durante una serata in un noto locale di Martano».
«Hanno cominciato a fare i bulli con me - è l'amaro sfogo sulla sua pagina Facebook - prima lanciandomi del ghiaccio (ho rischiato di essere colpita violentemente in un occhio) poi a prendermi in giro, poi nuovamente ghiaccio e alla fine per ben due volte mi hanno tolto la parrucca!».
«Loro si divertivano - continua Tekemaya - ridevano nell’umiliarmi, si sentivano forti.. ma cio’ che mi ha fatto più male è stata l’indifferenza degli altri clienti e anche dei titolari, fatta eccezione per un ragazzo, che ha iniziato a urlare contro di loro che se la ridevano!».
Per l'artista è stato troppo. « Mi veniva da piangere e mi son sentita male - continua a raccontare - vedere che quest’azione partiva proprio da alcuni sportivi che dovrebbero dare esempio non solo in campo ma anche nella vita mi ha fatto soffrire».
Prendersela con chi è diverso lo trovo squallido e meschino! Spero che chi segue questa squadra possa richiamarli e farli riflettere perché bisogna essere uomini prima di tutto, lo sport è rispetto!».
IL SINDACO CHIAMA E SI SCUSA
Il sindaco di Martano Fabio Tarantino, ha chiamato Francesco Bovino che interpreta la Drag Queen Tekemaya scusandosi a nome di tutta la comunità per gli insulti che l’artista ha subito ieri sera a Martano mentre si esibiva in un pub. In un post pubblicato sul sito personale e del Comune il sindaco scrive: «abbiamo cercato negli anni di costruire nel nostro percorso, una Comunità inclusiva che valorizzasse le differenze. Una Comunità pronta ad accogliere e non a discriminare, promuovendo continuamente eventi culturali e di sensibilizzazione. Abbiamo condiviso idee ed esperienze per una crescita culturale e una presa di coscienza». «Venire a conoscenza di atti di violenza ai danni di una persona presa di mira per la sua unicità ci rende consapevoli di aver fallito. È amara - conclude - questa considerazione come amara è la violenza di gruppo che prende di mira un individuo. Invitiamo Francesco Bovino ad un incontro pubblico per affrontare insieme questa spiacevole situazione e portare ad una riflessione comune».
LA SOCIETA' SPORTIVA PRENDE LE DISTANZE
La società sportiva Asd Polisportiva Martius, di Martano sotto i cui colori giocherebbero i calciatori che ieri sera hanno offeso e deriso la Drag queen Takemaya mentre si stava esibendo in un locale di Martano, in un post pubblicato sul profilo dell’artista salentina assicura che sta «cercando di capire meglio gli accadimenti della serata e capire chi siano i veri responsabili delle vicende accadute». "La società, non presente al momento dei fatti - afferma - in prima battuta prende la distanza da questi comportamenti offensivi e denigratori messi in atto da persone che condividono ben poco con il nostro spirito e sarà pronta a prendere gli opportuni provvedimenti!». «Noi siamo per lo sport - prosegue il post - per il calcio che unisce. Rimaniamo in attesa di una tua risposta e siamo pronti ad incontrarci per chiarire questa incresciosa vicenda».