LECCE - È cominciato il conto alla rovescia per le celebrazioni in onore dei santi patroni, 24, 25 e 26 agosto prossimi. Il tempo di mettere a punto gli ultimi dettagli e poi, venerdì prossimo, 18 agosto, la Curia e il Comune presenteranno alla città i programmi religioso e civile. In quell’occasione sarà annunciata una novità che, nel frattempo, si vuole mantenere top secret, per non rovinare la sorpresa. «Sarà una prima volta assoluta - dice l’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Paolo Foresio - qualcosa che non è mai stata fatta, e non si capisce perchè non sia stata pensata prima».
L’assessore Foresio assicura che «sarà una grande festa, una festa diffusa, per bambini e adulti». Tra le tante iniziative, confermati i concerti di quattro bande (nelle tre giornate di festa) e le tre batterie dei fuochi d’artificio, alla mezzanotte del 26, a chiusura della festa.
Intanto, le prime luminarie sono state installate lungo via Vittorio Emanuele, il corso che collega piazza Sant’Oronzo a piazza Duomo.
Nei giorni scorsi sono state completate le procedure per l’allestimento della fiera, in centro, e del luna park, nel piazzale antistante lo stadio, dove saranno sistemati anche i camioncini per la somministrazione di panini, patatine e bevande.
Questo per quanto riguarda i festeggiamenti civili.
Per quel che concerne le celebrazioni religiose, invece, l’altro ieri il gruppo leccese dei portatori di statue ha sistemato la statue in argento di sant’Oronzo e quelle di legno dei santi Giusto e Fortunato, nel tosello realizzato appositamente negli anni passati, e posizionato all’interno della Cattedrale. Dopodomani, martedì 15 agosto, infatti, comincerà l’undena di preghiera dedicata ai santi patroni.
Resta ancora insoluto il problema dei portatori di statue, nonostante gli appelli ripetuti da parte del presidente dell’associazione, Maurizio Conte, anche attraverso un volantinaggio nelle Parrocchie. Il gruppo storico di volontari è insufficiente sia dal punto di vista numerico sia delle forze. La maggior parte è anziana e con acciacchi, e non riesce a sostenere il peso dei simulacri (uno d’argento, gli altri due di legno). Bastasse la forza della fede, porterebbero in spalle dieci statue. Ma non basta, sono necessarie spalle forte e braccia vigorose. È da tenere conto che sono necessarie otto persone per sostenere ciascuna statua.