LECCE - Quell'auto, per lui disabile, sono le sue gambe. Gliel'hanno portata via, nella notte, senza farsi alcuno scrupolo. E adesso Simone, una vita in carrozzina, lancia un appello a quei ladri senza cuore: «Restituitemela per favore».
Il furto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso, nella zona di via Adriatica, all'ingresso di Lecce. La macchina di Simone Stifani, una Fiat Doblò nera, era parcheggiata sulle strisce gialle per portatori di handicap, proprio di fronte a casa. Che fosse una macchina speciale era evidente. Sul parabrezza c'era anche il contrassegno «Cude», che ne indica la funzione, e dunque il suo uso per il trasporto disabili.
«Fino alle 23 di venerdì sera - racconta Simone - la macchina era nel parcheggio per portatori di handicap di casa, l'ha vista il mio vicino. Sabato mattina, però, mio padre è uscito di casa e ha fatto l’amara scoperta».
Immediata la denuncia ai carabinieri, la visione delle uniche telecamere della zona, puntate però solo sul supermercato vicino. I giorni sono passati e con quella le speranze di ritrovarla. Gli unici a poter fare qualcosa, per quanto possa sembrare strano, sono proprio i responsabili del furto. Hanno rubato molto più di un'auto per portatori di handicap.
«Mi hanno portato via le gambe - dice amareggiato Simone - perchè quello rappresenta la macchina per me. E a loro mi appello, con tutto il cuore. Si mettano una mano sulla coscienza, facciano un gesto generoso, me la facciano ritrovare, per credere ancora che in ogni persona c'è qualcosa di buono».
L'auto é targata FM481XG, «se qualcuno l'ha notata, o sa dove si trova, mi contatti per favore. Spero davvero nell'aiuto di tutti, che ringrazio fin d'ora».
