Sabato 06 Settembre 2025 | 11:06

Ospedali del Salento, ecco le pagelle: sono poche le eccellenze

 
Maddalena Mongiò

Reporter:

Maddalena Mongiò

Ospedali del Salento, ecco le pagelle: sono poche le eccellenze

Più che rimandati, bocciati. Al «Fazzi», però, ottime performance per l’area clinica relativa al sistema Cardiocircolatorio. La valutazione di Agenas 2022

Giovedì 06 Aprile 2023, 13:44

11 Aprile 2023, 21:29

SALENTO - Più che rimandati, bocciati. Questa la «sentenza» emessa dal Programma Nazionale Esiti 2022 (strumento di valutazione clinica e organizzativa di Agenas che per conto del ministero della Salute elabora i dati sulle strutture ospedaliere e territoriali del Sistema Sanitario Nazionale) sugli ospedali e le strutture territoriali del Salento. La «pagella» degli ospedali salentini si contraddistingue per una qualità in cui prevale nettamente una valutazione da mediocre a molto scarsa, con poche punte di eccellenza.

Non si tratta di una bocciatura tout court che riguarda la bravura e la valenza dei medici che operano nelle strutture sanitarie del Salento, perché sulle stroncature incidono anche aspetti logistici e organizzativi. Basti pensare che una delle voci esaminate dal Pne riguarda l’avvenuto intervento chirurgico della frattura del femore entro le 48 ore dall’evento. Ebbene, spesso ciò non avviene nei tempi stabiliti e questo dà vita a una performance di bassa qualità. Nel mancato rispetto dei tempi previsti per gli interventi chirurgici incide la disponibilità delle sale operatorie, degli anestesisti e in generale la carenza di personale. La valutazione delle performance è espressa con sei colori: Molto alto, verde scuro; Alto, verde mela; Medio, giallino; Basso, arancione; Molto basso, marrone; Non determinato (nel caso non ci siano i dati non siano disponibili), grigio. Gli ospedali nel dettaglio.

«Vito Fazzi» di Lecce - Nelle aree dell’eccellenza si situa l’area clinica relativa al sistema Cardiocircolatorio; Chirurgia per la brevità del ricovero a seguito di colecistectomia. Per il sistema Cardiocircolatorio ottime performance per gli esiti della mortalità a 30 giorni dall’infarto del miocardio, di gran lunga più bassa della media nazionale: 2,9 per cento al Fazzi, 7,74 per cento in Italia; come pure per la mortalità a 30 giorni da uno scompenso cardiaco: 5,8 per cento Fazzi, 11,21 per cento Italia. Giudizio Alto per: angioplastica coronarica effettuata nel giro di 90 minuti (si tratta di pratiche salvavita la cui rapidità è essenziale per evitare la morte del paziente), l’intervento viene effettuato nei tempi previsti nel 52,8 percento dei casi; 50,58 per cento in Italia; numero di interventi di colecistectomia laparascopica superiore ai 90 casi l’anno; taglio cesareo in donna al primo figlio: 24,7 per cento Fazzi, 22,4 per cento in Italia.

Ospedale di Copertino - Eccellenza per numero di interventi di colecistectomia laparascopica superiore ai 90 casi l’anno. Giudizio Alto per la mortalità a 30 giorni dopo un ictus: 8,5 per cento Copertino, 10,84 per cento Italia.

Ospedale di Galatina - Nel caso di questo nosocomio le discipline non sono state rilevate in quanto è stato convertito perlopiù alla cura del Covid. In ogni caso il giudizio sulla Chirurgia generale non è esaltante essendo le performance valutate con un Molto basso per il protrarsi oltre i tre giorni il ricovero post operatorio a seguito di colecistectomia laparascopica e per il numero di interventi che risultano troppo sotto i 90: 48 l’anno, per l’esattezza. Come pure la bacchettata arriva per l’alta percentuale di parti cesarei in donne alla prima gravidanza (48,6%), mentre l’eccellenza la raggiunge per il basso numero di cesarei in donne che ne hanno avuto uno in precedenza.

Ospedale di Casarano - Eccellente per il numero di interventi chirurgici di colecistectomia laparascopica e giudizio Alto per la mortalità a 30 giorni dopo l’ictus.

Ospedale di Gallipoli - Eccellente l’esito della mortalità a 30 giorni dopo un infarto miocardico acuto: 4,3 percento Gallipoli, 7,74 per cento Italia. Alto il giudizio per la mortalità a 30 giorni da un intervento per tumore al colon: 1,2 percento Gallipoli, 4,63 per cento Italia.

Ospedale di Scorrano . Supera i 90 interventi l’anno di colecistectomia laparascopica e si classifica eccellente, ma anche sui cesarei si piazza bene con una percentuale inferiore a quella nazionale (21,8%).

Ospedale di Tricase - Si difende con due aree di eccellenza e quattro con giudizio Alto. Giudizio Molto alto per: angioplastica coronarica effettuata nel giro di 90 minuti, l’intervento viene effettuato nei tempi previsti nel 61,4 per cento dei casi, percentuale superiore a quella italiana del 50,58 per cento. Premiati anche per la degenza post operatoria dopo una colecistectomia laparoscopica.

Il resto delle voci, per tutti gli ospedali oscilla da un giudizio Medio a uno Molto basso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)