NARDO' - Ipotesi abuso d’ufficio al Comune di Nardò, il 20 aprile le parti interessate davanti al Gip. Il Giudice per le indagini preliminari Alcide Maritati ha fissato l’udienza relativamente al procedimento che ruota attorno alla nomina, un anno fa, del revisore dei conti del Comune. Il reato ipotizzato per il sindaco Pippi Mellone, l’ex assessore al Bilancio Gianpiero Lupo, il dirigente Pantaleo Isceri e 19 consiglieri comunali di maggioranza è quello, come detto, di abuso d’ufficio. Tutto nasce da un esposto presentato ad aprile 2022 dall’ex sindaco Marcello Risi.
Secondo quest’ultimo la nomina del revisore dei conti, il dottor Alessandro Sanasi, sarebbe avvenuta in violazione dell’articolo 82 dello statuto comunale, che vietava all’epoca la nomina a tale ruolo di candidati alle ultime elezioni nel medesimo ente. Ed era proprio il caso di Sanasi, candidato (non eletto) nella lista pro-Mellone Liberi Popolari alle elezioni comunali 2021. La nomina del professionista neretino a capo dei Revisori Contabili del Comune era avvenuta con delibera di consiglio comunale del 14 marzo di un anno fa e successivamente “ribadita” ad aprile dopo che il consiglio comunale aveva modificato lo statuto dell’ente.
A dicembre scorso per gli indagati, quasi tutti difesi dall’avvocato Giuseppe Corleto, è arrivata la richiesta di archiviazione del pm Donatina Buffelli. La difesa di sindaco e maggioranza ha ricordato in quell’occasione che secondo le normative vigenti, di rango superiore rispetto allo statuto comunale, «non sussistono condizioni di incompatibilità e ineleggibilità per il revisore di un’Unione con la sua carica di consigliere comunale presso uno dei comuni facente parte dell’Unione stessa, ma vi sono elementi di inopportunità poiché il ruolo di controllore può confliggere con quello di amministratore di un comune membro».
Nel caso di specie, ha ricordato sempre la difesa di Mellone, Sanasi ha sì partecipato alle elezioni comunali del 2021 ma senza rivestire o aver rivestito nel biennio precedente alla sua nomina alcun ruolo all’interno degli organi del Comune di Nardò. L’ex sindaco Marcello Risi si oppose alla richiesta di archiviazione e adesso arriva la convocazione delle parti per decidere se ci sarà archiviazione o rinvio a giudizio. Dubbio che, come detto, verrà sciolto il prossimo 20 aprile davanti al Gip.