Dieci anni allo zio-orco. A tanto è stato condannato un 62enne di Firenze per aver abusato dei nipotini durante le vacanze estive e quelle natalizie che veniva a trascorrere nel Salento. La sentenza gli è stata inflitta ieri dal giudice dell’udienza preliminare del Tribunale Angelo Zizzari.
Gli episodi di violenza sarebbero andati avanti per anni. Sarebbero cominciati nel 2011, ma solo nel 2019 è caduto il muro di silenzio. Così, prima una e poi l’altra vittima, hanno denunciato quel che sarebbe accaduto durante gli incontri con lo zio. All’epoca uno dei bambini aveva 10 anni. La seconda vittima è una bambina che avrebbe ricevuto le attenzioni dello zio pedofilo dal 2016 dal 2018.
Dopo le denunce sono scattate le indagini condotte dai carabinieri. I racconti dei due fratellini sono stati raccolti con le garanzie dell’incidente probatorio attraverso ascolti protetti. E, sempre nel corso delle indagini, le parti offese, sono state risarcite.
L’uomo è stato processato e giudicato con rito abbreviato. Ma la pena che gli ha inflitto il gup è stata più pesante di quella invocata al termine della requisitoria dal pubblico ministero che era stato di sette anni.
Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. Solo dopo il difensore del 62enne, l'avvocato Massimo Manca, potrà impugnare la condanna e presentare ricorso in Appello.
In seguito al clamore suscitato dalla vicenda, l’uomo ha risolto consensualmente il rapporto di lavoro che lo legava con la Lega Pro anticipando il pensionamento.