Sabato 06 Settembre 2025 | 12:14

Il Lecce carico di adrenalina in casa dell'Inter: «Bisogna fare qualcosa di straordinario»

 
Fabio Casilli

Reporter:

Fabio Casilli

Il Lecce carico di adrenalina in casa dell'Inter: «Bisogna fare qualcosa di straordinario»

Alle 18 la sfida a San Siro, la ricetta di Baroni: «L’entusiasmo resta l’arma più importante. Felice di avere i tifosi al nostro fianco»

Domenica 05 Marzo 2023, 11:35

LECCE - «Molti dei nostri entreranno a San Siro per la prima volta e per tornarci ancora tante volte, bisogna fare qualcosa di straordinario».

Mister Marco Baroni carica i suoi giocatori, che stasera saranno di scena in uno dei tempi del calcio italiano. Alle ore 18 si gioca Inter-Lecce. Tra le due squadre ci sono ben 20 punti di differenza (47 i nerazzurri, 27 i giallorossi). Ma il Lecce ha già dimostrato di non avere timori reverenziali nei confronti dei grandi club, anche in trasferta.

«La squadra sta bene - ha spiegato ieri Baroni, nella consueta conferenza pre-gara - si è preparata ad una partita difficile e proibitiva, ma ci sono entusiasmo, voglia e determinazione per andare a giocare in uno stadio prestigioso contro una grandissima squadra a livello internazionale. Lautaro è un giocatore pazzesco, straordinario, ma l’Inter non dipende da lui, ha una rosa importante. Queste sono partite complicate, difficili, ma è all’interno di queste difficoltà che bisogna trovare gli stimoli giusti. L’Inter è stra-motivata, viene da una sconfitta (in casa del Bologna, ndr). E difficilmente le squadre così sbagliano due volte. Quando vai in uno stadio così, ci devi mettere molto del tuo con gioia, entusiasmo per cogliere questa opportunità».

Dopo un apri e chiudi di giorni, le porte di San Siro si apriranno per accogliere i tifosi giallorossi, residenti nel Salento. «Ha già detto tutto il presidente - ha spiegato Baroni, con riferimento alle dichiarazioni del presidente Saverio Sticchi Damiani - Io posso solo essere contento per i nostri tifosi, perché abbiamo sofferto tanto per arrivare a giocare in questi stadi. Dobbiamo fare tesoro dell’opportunità di avere i nostri tifosi. Tutti dobbiamo fare il nostro nel modo giusto, contraddistinguendo il popolo salentino e i tifosi del Lecce».

Anche capitan Hjulmand e compagni arrivano alla partita di oggi dopo una sconfitta, quella subita al Via del Mare contro il Sassuolo. «Nell’ultima partita la squadra ha fatto bene - ha però detto Baroni - Siamo partiti bene, il Sassuolo, a parte quella transizione e due angoli, non ha avuto grandi occasioni. Con Banda e Ceesay abbiamo lanciato lungo un po’ troppe volte, quando c’era spazio per giocare. Poi ho messo dentro giocatori che costruiscono gioco e la squadra ha creato occasioni. Rientra Di Francesco, che per noi ora è importante. Probabilmente si darà continuità a chi è partito inizialmente».

Il Lecce, per la prima volta in questa stagione, dovrà fare a meno del soldato Baschirotto, squalificato per un turno. Al suo posto dovrebbe scendere in campo Tuia, al fianco del ritrovato Umtiti. Ma anche altri sono pronti a fare la loro parte. «Noi siamo contenti di Ceccaroni e Romagnoli, si sono inseriti bene nella squadra - ha chiarito il mister giallorosso - È facile lavorare con un gruppo di ragazzi in gamba, è facile integrarsi. Chi conosce di più la squadra è favorito. Ma anche Cassandro sta migliorando allenamento dopo allenamento».

A centrocampo, salvo sorprese, dovrebbero giocare dall’inizio Blin e Gonzalez, ai lati di Hjulmand. Poi i cambi in corso di partita. «Maleh ha bisogno di continuità - ha spiegato Baroni - Quando sei fuori, perdi un po’ l’aspetto prestativo. In settimana ha avuto un piccolo problema, così come Blin, quindi devo fare delle valutazioni. Uno parte e uno entra comunque, per uno che gioca dall’inizio ci sono altri che subentreranno».

Le motivazioni non devono mancare. «Solitamente in queste gare, prendere 3-4 gol a San Siro è abbastanza facile - ha riconosciuto Baroni - Dobbiamo cercare di fare una partita con compattezza ed equilibrio. Sono queste le componenti per limitare una squadra così, in casa sua. Il palcoscenico potrebbe inibire e mettere timore, ma dovremo essere bravi a giocarci la partita con la nostra identità. Molti entreranno a San Siro per la prima volta e per tornarci ancora tante volte, bisogna fare qualcosa di straordinario».

All’andata, lo scorso 13 agosto, nella prima giornata di campionato al Via del Mare, finì 1-2 con svantaggio a freddo e gol-beffa dei nerazzurri in pieno recupero. «Avevamo tante insicurezze, la squadra era in evoluzione, mancavano giocatori che abbiamo trovato successivamente - ha ricordato Baroni - Ma lo spirito deve essere quello, tolti i primi minuti e il gol iniziale. La squadra ha valori, equilibrio e compattezza. Sono partite in cui l’avversario cerca di farti perdere l’equilibrio, ma noi dobbiamo restare con la nostra identità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)