CASTRI' - Ferite da arma da taglio sono state riscontrate sul cadavere di Donato Montinaro, l’anziano di 75 anni, trovato morto stamattina nella sua villetta a Castrì di Lecce e che quasi sicuramente è stato assassinato. L’uomo - legato alla parte bassa di un tavolo - aveva mani e piedi bloccati da fascette da elettricista e le gambe immobilizzate da nastro da imballaggio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dei Carabinieri, l’uomo - trovato con i pantaloni abbassati e un pannolone (pare non usato per necessità) - aveva precedenti penali per violenza sessuale, furto e lesioni personali, e le ferite sono concentrate sul viso. L'uomo si chiamava Donato Montinaro, nato nel 1946, ed era un falegname in pensione molto noto nel paese.
Non sono stati rilevati segni di effrazione nella villetta. L’uomo abitava con una figlia disabile, di 48 anni, accudita da una badante. Stamani la donna, quando è entrata nell’abitazione, ha scoperto il cadavere dell’anziano. Sul posto il comandante provinciale Paolo Dembech, il pm di turno Maria Consolata Moschettini ed il medico legale Roberto Vaglio, che ha effettuato una prima ispezione cadaverica per stabilire le cause del decesso. Al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.