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Cultura
Redazione online
03 Dicembre 2020
Mattoncini Lego per ripensare il rapporto tra la città di Lecce e il Museo Castromediano: è questo il fulcro di Bricks4City, un processo di partecipazione bottom-up che lancia una sfida, costruire comunità locali progettanti che si attivino per la definizione di uno spazio culturale della città fortemente identitario e allo stesso tempo già avviato in un percorso flessibile di ridefinizione funzionale. La strategia è quella di immaginare i mattoncini Lego, sia fisici sia virtuali, come enzimi di partecipazione attiva, come strumenti in mano alle comunità locali per costruire nuovi scenari di senso, in grado di migliorare e potenziare gli spazi della cultura. Online fino al 9 dicembre una call per studenti e laureati dai 18 ai 30 anni: per partecipare basterà candidarsi compilando il modulo https://forms.gle/DntLrdjuNNHQxrJn7, entro il 9 dicembre.
Il progetto, promosso nell’ambito dell’avviso pubblico Puglia Partecipa della Regione Puglia, parte dall’incontro tra l’associazione Kids Project Education, che sperimenta i metodi innovativi di formazione attraverso l’insegnamento delle materie S.T.E.M. grazie al metodo Bricksforbiz®, e Città Fertile, gruppo tecnico orizzontale per strategie urbane partecipate, e la forte collaborazione con il Polo Biblio-museale di Lecce e l’esigenza di rigenerare in modo partecipativo i suoi spazi esterni. Grazie alla collaborazione con Link Lecce, associazione studentesca tra le più rappresentative dell’Università del Salento, e con la società Artem, che anima lo spazio di coworking nel Museo Castromediano, si vuole dar voce al capitale sociale, culturale e creativo della comunità temporanea e stabile per una sperimentazione corale sulla rigenerazione di uno spazio pubblico culturale.
La call è rivolta a studenti universitari e laureati di età compresa tra i 18 e i 30 anni interessati alle potenzialità delle piattaforme virtuali applicate alla pianificazione di luoghi culturali, alle trasformazioni urbane e/o sociali del territorio e ad approfondire le possibilità di rapporto tra la città e lo spazio museale, con particolare attitudine ad analizzare il rapporto tra città e spazio museale.Saranno premianti le manifestazioni di interesse ai temi del progetto: paesaggio, verde pubblico, urbanistica, architettura, arredo urbano, design, sociologia, gaming, beni culturali, musei e mostre, digitale e smart city, Minecraft®.
La partecipazione avverrà online, dentro un ambiente virtuale di gioco in cui sarà ricostruito lo spazio da riqualificare, e in cui si delineeranno le specifiche tecniche dei tre laboratori: “la città nel museo”, “il museo nella città”, “il margine città museo”, attuati in un ambiente di gioco virtuale (MINECRAFT®) e grazie a metodi di progettazione partecipata come il METAPLAN e PLANNING FOR REAL. Gli appuntamenti chiedono un impegno da dicembre 2020 a marzo 2021.
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