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Disordini a Lecce per protesta al Dpcm, il sindaco: «Rabbia non prevalga, facciamo squadra»

 
Redazione online

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Disordini a Lecce per protesta al Dpcm, il sindaco: «Rabbia non prevalga, facciamo squadra»

Serve una nuova grande prova di disciplina civile e responsabilità collettiva - sottolinea Salvemini - anche a Lecce dove l’andamento dei contagi è lineare

Martedì 27 Ottobre 2020, 14:28

«La preoccupazione, lo scoramento, la delusione, la rabbia per le difficoltà sono sentimenti legittimi in questo momento, ma occorre evitare che essi prevalgano sull'impegno che tutti - istituzioni e cittadini - dobbiamo confermare per portare il Paese fuori da questa emergenza sanitaria». Lo scrive su Facebook il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, dopo i disordini di ieri sera nel capoluogo salentino dove un nutrito gruppo di manifestanti ha protestato contro le restrizioni imposte dal Governo. «Serve una nuova grande prova di disciplina civile e responsabilità collettiva - sottolinea Salvemini - anche a Lecce dove l’andamento dei contagi è lineare (e non esponenziale) ma segna un aumento quotidiano che non possiamo sottovalutare e minimizzare. Anche in Puglia dove gli ospedali sono entrati in sofferenza per un’impennata dei positivi nelle altre province. Dobbiamo stringerci e fare squadra».

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