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Paura a Porto Cesareo, si tuffa e batte la testa sul fondale: grave 22enne

 
Redazione online

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Paura a Porto Cesareo, si tuffa e batte la testa sul fondale: grave 22enne

Il giovane di Monteroni soccorso dai bagnini e poi portato in ospedale al Vito Fazzi

Lunedì 17 Giugno 2019, 11:37

11:41

LECCE - Paura in spiaggia. Tutta colpa di un tuffo in un punto dove l’acqua è bassa. Così un 22enne di Monteroni ha battuto la testa ed ha riportato un pericoloso trauma che gli ha fatto perdere i sensi.
È successo ieri pomeriggio nello specchio d’acqua antistante lo stabilimento balneare «Le dune». E, nel volgere di pochi minuti, la spensieratezza della domenica al mare ha lasciato il posto all’angoscia per le condizioni del giovane.

Ludovico Spedito era in acqua insieme con gli amici. Nel tentativo di effettuare un tuffo, però, è caduto male, urtando la testa in maniera scomposta sul fondale sabbioso.
Le conseguenze sono apparse subito gravi. Sono stati i suoi stessi amici a dare l’allarme. E, subito, sono intervenuti i bagnini dello stabilimento balneare.

«Ludovico è un nostro cliente abituale - racconta Alessandro Grandioso, uno dei titolari dello stabilimento - Stava giocando in acqua con alcuni amici: si divertivano a fare tuffi. Erano in un tratto in cui il fondale è sabbioso. Così tra un salto e l’altro ha sbattuto la testa sul fondale ed ha avuto un arresto cardiaco». I soccorsi sono scattati subito: «Il 118 è stato avvisato immediatamente, nel frattempo i bagnini hanno messo in atto le misure di sicurezza e di pronto intervento fra cui l’utilizzo dell’ossigeno e del defibrillatore perché si temeva che stesse andando in arresto cardiaco». Alle operazioni di soccorso hanno preso parte anche alcuni medici che erano in spiaggia.

Dopo neanche 15 minuti sono giunti i sanitari del 118 che hanno accertato lo stato di salute del giovane e lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale «Vito Fazzi» di Lecce. E, vista la situazione, l’intervento è stato classificato con il «codice rosso», il più alto livello di emergenza.
Giunto in ospedale, il giovane è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e, poi, trasferito nel reparto di Rianimazione. Non è ancora chiaro se abbia riportato lesioni al collo, alla testa o alla spina dorsale

«Grande sgomento fra i bagnanti che hanno assistito alla scena - conclude Grandioso - Noi abbiamo fatto il possibile e ci sentiamo apposto con la coscienza ma resta grande amarezza per un pomeriggio nero di quelli da dimenticare. Abbiamo avvertito la grande preoccupazione di tutti i bagnanti che hanno circondato il ragazzo».

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