Dal 13 al 22 marzo scorsi i palombari del Comando subacquei ed incursori della Marina Militare (Comsubin) distaccati a Taranto hanno neutralizzato numerosi ordigni esplosivi e munizioni trovati lungo il bagnasciuga della spiaggia di San Cataldo, a Lecce. L’intervento d’urgenza del Nucleo SDAI è stato richiesto dalla Prefettura di Lecce, a seguito del rinvenimento, in pochi centimetri d’acqua, di alcuni manufatti ricoperti da incrostazioni marine la cui forma ricordava quella di una bomba a mano.
Le operazioni di bonifica, iniziate con una ricerca subacquea ad ampio spettro nell’area segnalata, hanno permesso di identificare e rimuovere 32 bombe a mano, 6 bombe da fucile, 3 spolette, 10 proiettili di piccolo calibro e 54 munizioni per armi di reparto, tutti risalenti all’ultimo conflitto mondiale. Gli ordigni sono stati trasportati in un’area di sicurezza dove sono stati distrutti.

Le operazioni hanno permesso di trovare 32 bombe a mano, 6 bombe da fucile, 3 spolette, 10 proiettili di piccolo calibro e 54 munizioni
Sabato 23 Marzo 2019, 12:41