Nuova condanna per Lucio Marzo, il 19enne di Montesano Salentino condannato a 18 anni e 8 mesi di reclusione per l’omicidio, compiuto quand’era minorenne, della fidanzata 16enne Noemi Durini. La ragazzina il 3 settembre 2017 fu picchiata, accoltellata e poi sepolta sotto un cumulo di pietre mentre era ancora viva. Il gup del Tribunale di Lecce Carlo Cazzella, al termine del processo con rito abbreviato, ha condannato il giovane a 2 anni e 8 mesi di reclusione per calunnia aggravata nei confronti di Fausto Nicolì, il meccanico di Patù (Lecce) che Lucio, in alcune missive scritte dal carcere minorile di Quartuccio, in Sardegna, indicò come l’esecutore materiale dell’omicidio. Lucio era presente oggi in aula alla lettura del dispositivo della sentenza.

Lucio Marzo indicò Fausto Nicolì come l’esecutore materiale dell’omicidio
Venerdì 01 Febbraio 2019, 15:42