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Immigrazione: Spari a gommone migranti, un morto

 
Immigrazione: Spari a gommone migranti, un morto

Lunedì 22 Giugno 2015, 15:42

03 Febbraio 2016, 07:15

(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Un migrante è morto e un altro è rimasto gravemente ferito nel corso di una sparatoria avvenuta a largo della Libia.
Le due vittime erano a bordo di un natante che si stava dirigendo verso l'Italia.
Il ferito è stato trasferito in elicottero a Lampedusa.
Indaga la polizia di Stato coordinata dal pm di Agrigento. A sparare contro un gommone carico di migranti, uccidendone uno e ferendone un altro, sarebbe stato - secondo il racconto dei migranti - il personale di una motovedetta libica.
La ricostruzione è al vaglio della procura di Agrigento che ha ascoltato alcuni testimoni.
Il fascicolo aperto resta però al momento contro ignoti. Il procuratore di Agrigento Renato Di Natale ha confermato all'Ansa che i reati ipotizzati sono tentativo di omicidio e omicidio. Bozza Ue, accordo per 40mila ricollocazioni migranti - C'è l'accordo per la ricollocazione di 40mila rifugiati "in chiara necessità di protezione internazionale" da Italia e Grecia nella bozza di conclusioni del vertice di giovedì e venerdì prossimi. "Entro la fine di luglio" gli stati membri dovranno mettersi d'accordo sul meccanismo di distribuzione "temporaneo e eccezionale". Nella bozza, di cui l'ANSA ha copia, è scritto che il Consiglio europeo ha concordato cinque punti "alla luce della corrente situazione di emergenza e dell'impegno a rafforzare solidarietà e responsabilità" sul tema dell'immigrazione.
Al punto A è concordata la ricollocazione di 40mila persone da Italia e Grecia, al punto B si indica la "rapida azione da parte del Consiglio di una Decisione che imposti un meccanismo temporaneo ed eccezionale" per la ricollocazione e che a questo scopo "gli stati membri concorderanno entro la fine di luglio sulla distribuzione" dei 40mila profughi con diritto d'asilo.
Al punto C è indicata la "impostazione di zone di frontiera strutturate e di strutture negli stati membri in prima linea, con l'attivo supporto di esperti degli stati membri e dell'Easo, di Frontex e Europol per assicurare la pronta identificazione, registrazione e presa di impronte dei migranti", ovvero dei cosiddetti 'hotspots'.
Al punto D è prevista "l'immediata fornitura di aumentata assistenza finanziaria agli stati in prima linea per aiutare ad alleviare i costi" di accoglienza e trattamento delle domande per la protezione temporanea.
Infine al punto E è scritto che il vertice ha concordato sul "principio che tutti gli stati membri parteciperanno al 'resettlement' di 20mila persone in chiara necessità di protezione internazionale", con riferimento ai profughi nei campi nei paesi terzi. APPROVATO LANCIO MISSIONE NAVALE UE - Il lancio della prima fase della missione navale europea EuNavFor contro i trafficanti è stato approvato ufficialmente dai ministri degli esteri come 'punto A' senza discussione e all'unanimità.
Lo comunica Federica Mogherini ricorsNdo che "l'obiettivo sono i trafficanti, non i migranti". RENZI: "SERVE SCOMMESSA AMPIA, NON SOLO RISPOSTA PAURA" - "L'Europa deve ricordare il senso della sua missione".
Sul clima come sull'immigrazione, "l'Europa non può essere solo vincoli e spread, non solo parametri ma deve riscoprire la sua anima: serve una scommessa ampia che vada oltre la risposta alla paura. Serve una strategia pluriennale, complessiva".
Lo ha detto il premier Matteo Renzi.
(ANSA).
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