In aula per oltre dieci minuti si è verificato il caos: oltre ai familiari delle vittime c'erano infatti decine di persone che dalle 9 di stamattina attendevano di poter vedere da vicino il mostro del Circeo, atteso anche da decine di fotografi e cameramen.
L'udienza di oggi è anche a carico di Guido Palladino, il giovane accusato di essere stato complice del mostro del Circeo per l'occultamento dei cadaveri e per il traffico d'armi. La posizione di quest'ultimo è più leggera e quindi i suoi avvocati, Federico Liberatore e David Brunelli, chiederanno oggi stesso il patteggiamento.
I PARENTI CONTRO RITO CONDIZIONATO
«Ci siamo costituiti parte civile e non abbiamo accettato il rito condizionato»: lo ha dichiarato Francesca Conte, legale dei nonni di Valentina Maiorano, la 14enne uccisa da Angelo Izzo, uscendo dall'aula dove stamattina si è tenuta l'udienza preliminare per il massacro di Ferrazzano. «Questo perchè - ha preannunciato il legale - a brevissimo agiremo in sede civile nei confronti dei magistrati che hanno concesso la semilibertà ad Izzo, nei confronti degli psicologi del carcere che hanno rilasciato le consulenze favorevoli, nei confronti del personaggio che dirigeva Città Futura, questa specie di associazione per la quale è ancora da capire cosa era veramente, atteso il materiale pedo-pornografico che è stato trovato nei computer del presidente dell'associazione». «Tutto questo - ha concluso la Conte - per fare un'azione di risarcimento danni anche nei confronti dello Stato perchè non si ripetano più situazioni come queste dell'omicidio del piccolo Tommaso, perchè esistono regole che, se fossero rispettate, sarebbero regole di garanzia».
CHIESTA PERIZIA PSICHIATRICA DIFESA VUOLE RITO ALTERNATIVO
Nel processo ad Angelo Izzo per il duplice omicidio di Ferrazzano, la difesa ha chiesto un rito alternativo e una perizia psichiatrica per l'ex-mostro del Circeo. E' emerso dall'udienza preliminare conclusasi questa mattina a Campobasso e celebrata con la presenza di Angelo Izzo e dei familiari delle sue vittime. Il procedimento è stato rinviato al 12 maggio per il giuramento del perito che dovrà effettuare la perizia.
E' stata invece stralciata la posizione di Guido Palladino, uno dei complici di Izzo: dovrà essere un nuovo giudice a decidere sulla sua richiesta di patteggiamento. «Una richiesta che abbiamo fatto insieme al pubblico ministero», ha spiegato l'avvocato David Brunelli ricordando che «la condanna ipotizzata per Palladino è di tre anni e due mesi di reclusione».
Durante tutta l'udienza sia Izzo sia Giovanni Maiorano, padre e marito delle vittime, sono rimasti in assoluto silenzio.
PERIZIA SERVE AD AVERE SCONTO PENA
La richiesta presentata dai legali di Angelo Izzo è quella di un rito abbreviato condizionato all'esito di una perizia psichiatrica che rende possibile uno sconto di pena.
Lo si è appreso a margine dell'udienza dove si sottolinea che si tratta di un «rito alternativo": non si potranno quindi acquisire nuovi elementi durante il procedimento ma tutto sarà condizionato all'esito della perizia. In questo modo l'imputato potrebbe ottenere lo sconto di un terzo della pena.
Intanto, Angelo Izzo ha già lasciato Campobasso per rientrare nel carcere di Velletri. Come già all'entrata, anche uscendo dal palazzo di giustizia e passando davanti a decine di telecamere non ha pronunciato alcuna parola. Si è appreso, però che, al termine dell'udienza, ha chiesto un panino.
Nell'udienza di oggi i legali del mostro del Circeo hanno anche depositato una loro consulenza di parte sullo stato di salute del loro assistito.