ROMA - Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha rinviato con messaggio motivato alle Camere la legge sulla riforma dell'ordinamento giudiziario.
Carlo Azeglio Ciampi ha chiesto alle Camere - a norma dell'articolo 74, primo comma, della Costituzione - una nuova deliberazione in ordine alla legge: «Delega al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario di cui al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, per il decentramento del Ministero della giustizia, per la modifica della disciplina concernente il Consiglio di presidenza della Corte dei conti e il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, nonchè per l'emanazione di un testo unico».
Lo rende noto un comunicato del Quirinale.
Il messaggio motivato del presidente della Repubblica, a quanto si apprende, è già stato consegnato ai presidenti del Senato e della Camera.
La notizia del rinvio alle Camere della riforma dell'ordinamento giudiziario è arrivata mentre a Montecitorio il Parlamento è riunito in seduta comune per l'elezione di due giudici della Corte Costituzionale, tra la prima e la seconda chiama.
Probabilmente, il rinvio e il messaggio motivato di Ciampi saranno comunicati da Pera e Casini al momento di rendere noto il risultato dello scrutinio.
Il precedente rinvio alle Camere di una legge risale esattamente a un anno fa: il capo dello Stato rinviò alle Camere il ddl Gasparri sul riassetto radiotelevisivo il 15 dicembre 2003.