ROMA - Donne e uomini vedono il mondo con occhi diversi, e le donne lo vedono con un pizzico di colore in più. E' quanto dimostrato da una vasta analisi genetica di popolazioni, che ha messo in luce l'elevata variabilità di un gene per la percezione dei colori e che, negli uomini, è responsabile di una forma di daltonismo.
I risultati della ricerca saranno pubblicati sull'American Journal of Human Genetics.
Secondo Brian Verrelli dell'Arizona State University e Sarah Tishkoff dell'Università del Maryland, l'evoluzione ha mantenuto un'elevata variazione di questo gene per favorire la vista del gentil sesso, ai primordi impegnato nella ricerca e raccolta di piante commestibili. E a pagare il pegno è stato il sesso maschile, che ha invece ereditato non di rado la cattiva percezione dei colori.
I ricercatori hanno studiato il Dna di 236 uomini provenienti dall'Europa, dall'Africa e dall'Asia, considerando 'OPN1LW', il gene collocato sul cromosoma femminile (X) che produce 'opsina', una molecola per percepire lo spettro rosso della luce. Ci sono ben 85 versioni diverse di questo gene, spiega Tishkoff, quasi tre volte quelle che di solito si trovano per un qualunque altro gene dal nostro Dna.
La selezione naturale tende a far piazza pulita della maggior parte delle versioni di un gene mantenendone poche ma buone. In questo caso, invece, il numero è in positivo, ma solo per le donne, perché permette loro di distinguere una più ampia gamma di colori. Solo per le donne perché, precisa Tishkoff, hanno due cromosomi X, quindi due copie di OPN1LW. Anche se di queste due copie una funziona maluccio, le donne possono sempre contare sull'altra. Non l'uomo, che invece ha solo un cromosoma X, quindi una sola copia di OPN1LW, e se ha la copia difettosa non vedrà bene i colori.
Le piccole modifiche trovate alle varie versioni di OPN1LW, concludono gli scienziati, mostrano anche la possibilità femminile di percepire una più vasta gamma cromatica e danno anche la spiegazione di forme di daltonismo più blande, cioè in cui l'individuo è in grado di riconoscere verde e rosso, ma magari è incapace di percepire differenze più leggere nella gamma del rosso arancione.

Mercoledì 21 Luglio 2004, 09:42
04 Novembre 2024, 17:14