ROMA - Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale. Sono questi i temi al centro dell’evento che si è tenuto ieri alla Camera per raccontare i risultati dei progetti sull’educazione civica nelle scuole, che hanno visto coinvolti oltre 10 mila ragazzi e ragazze in tutto il territorio nazionale.
Tra questi c’è «Quotidianamente», iniziativa ad opera della Fondazione Articolo 49 che coinvolge anche la «Gazzetta del Mezzogiorno». Si tratta di un progetto educativo dedicato alla lettura dei giornali e al contrasto della disinformazione e fake news, realizzato con il coinvolgimento dei principali gruppi editoriali nazionali e locali. All’evento sono intervenuti tra gli altri il Sottosegretario di Stato all’Editoria Alberto Barachini, il Commissario AGCOM Massimiliano Capitanio, il Direttore scientifico di ASviS Enrico Giovannini e il Presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci.
«Quotidianamente! L’informazione a scuola», questo il nome completo ha coinvolto le scuole secondarie di primo grado. La Fondazione Art. 49 ha voluto concentrarsi sull'importanza di insegnare ai ragazzi a informarsi correttamente, combattendo disinformazione e fake news. L'obiettivo è stato quello di portare gratuitamente nelle scuole l’abbonamento a 17 quotidiani nazionali e regionali, tra cui la «Gazzetta», insieme a un kit di educazione alla lettura critica dei giornali. Il supporto dei media è un pilastro fondamentale per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e per avvicinare le giovani generazioni alla lettura delle notizie, all’approfondimento, all'informazione di qualità.
«L’obiettivo è nobile - ha sottolineato il sottosegretario all’Editoria Barachini -, perché si va a lavorare sull’educazione alla lettura e sulla cultura dell’informazione di qualità. È una grande opportunità per i ragazzi e un momento di crescita civile».
La «Gazzetta» non è nuova a simili iniziative, dal momento che da due anni porta avanti nelle scuole di Puglia anche progetto «Carta Canta», con la distribuzione in classe del quotidiano.
Tra i progetti presentati ieri a Roma, anche «Viva la Costituzione, la Costituzione è viva», iniziativa triennale rivolta alle scuole primarie iniziata nell’anno scolastico 2023-24. In occasione dei 75 anni della Costituzione, il contest «Evviva la Costituzione!» ha visto oltre 3 mila alunni di 123 classi, appartenenti a 82 scuole primarie, al lavoro per raccontare la propria idea di Costituzione attraverso disegni, racconti, album fotografici e video. Sono stati 111 i progetti presentati e le tre classi vincitrici sono state premiate ieri sempre alla Camera, alla presenza anche di una delegazione di docenti e studenti. Tra le tre scuole vincitrici, anche una pugliese: la classe 5° B della Primaria Ordona Sud di Foggia con il progetto “La Costituzione passa di qui”, un telegiornale dedicato alla Carta Costituzionale e ai suoi articoli. Per loro, 25 computer per l’allestimento di un’aula informatica in ognuna delle tre scuole. Il contest continuerà per i prossimi due anni con un focus sul funzionamento delle istituzioni europee e sui diritti di cittadinanza comunitaria, in occasione delle prossime elezioni europee, per il 2024-2025; mentre si concentrerà sugli 80 anni della Festa della Liberazione e sui 55 anni del decentramento amministrativo per l’anno 2025-26.
«È importante insegnare ad essere cittadini partecipi e attivi sin da bambini e quale miglior modo se non quello di partire dallo strumento più potente che abbiamo, la Costituzione» ha commentato Andrea Poli, presidente di Fondazione Art.43 che ha organizzato il progetto.