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Rapinarono orologio da 2 milioni al ferrarista Leclerc: presa la banda - IL VIDEO DEL COLPO -

 
Monica Carbotta

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Monica Carbotta

Rubarono orologio da 2 milioni a Charles Leclerc a Viareggio: arrestati in quattro

Sono tre uomini e una donna, e a due di loro è stata contestata anche un'altra rapina a Forte dei Marmi ad agosto 2021

Martedì 04 Aprile 2023, 11:02

18:27

Quattro arresti dei carabinieri per la rapina milionaria al pilota di Formula 1 Charles Leclerc avvenuto a Viareggio nell’aprile dell’anno scorso. Si tratta di tre uomini ed una donna. Avrebbero sottratto un orologio da due milioni di euro al pilota monegasco.

IL VIDEO DELLA RAPINA

La notizia a suo tempo ha fatto il giro del mondo sia per la notorietà della vittima che per il valore dell’oggetto rapinato. Per tre di loro le manette sono scattate a Napoli, per uno a Milano. L’operazione dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Viareggio, con il supporto dei militari del Comando provinciale di Napoli, Caserta e Milano, è scattata all’alba di oggi, dopo mesi di indagini coordinate dalla Procura di Lucca.

I reati contestati a vario titolo ai tre uomini: A.L., P.F. e S.D. ed alla donna N.A. sono tentata rapina e rapina e si riferiscono anche a colpi messi a segno in altre occasioni. Infatti ad A.L. e P.F. è stata contestata una ulteriore rapina commessa a Forte Dei Marmi nel mese di agosto del 2021. Anche in quell’occasione si trattava di un orologio di lusso rapinato procurando lesioni alla vittima, un turista di nazionalità francese che con violenza e «sotto la minaccia di una pistola, con la quale venivano anche esplosi in aria colpi, che successivamente si rivelavano a salve, subiva lo strappo dal polso del suo orologio del valore di 80mila euro» come si legge nel comunicato stampa diramato dalla procura di Lucca nella tarda mattinata.

L’indagine dei carabinieri di Viareggio si è protratta per diversi mesi ed ha portato ad identificare i presunti esecutori e mandanti dei colpi. L’indagine investigativa per la rapina a Leclerc si è avvalsa non solo di elaborate attività tecniche, ma dell’acquisizione di numerose immagini di videosorveglianza, sia pubblica che privata, oltre dell’ascolto di vari testimoni. Strumenti che hanno portato ad identificare «oltre ai due autori materiali della rapina, che utilizzavano uno scooter di grossa cilindrata intestato ad un prestanome, - si legge sempre nella nota- anche altri due soggetti che avevano concorso nel reato», ovvero un uomo di 39 anni ed una donna di 29 anni, che viaggiavano a bordo di un Suv noleggiato a Napoli. «In particolare, - si legge - la coppia a bordo dell’auto si ipotizza abbia fornito supporto ai complici che viaggiavano sullo scooter occupandosi dapprima del pedinamento della vittima, avvenuto da Forte dei Marmi fino a Viareggio, e poi agevolandone la fuga impedendo alla parte offesa, con varie manovre, di inseguire i presunti complici negli istanti successivi alla consumazione del reato. I soggetti, già gravati da specifici precedenti, ripartivano subito dopo la rapina alla volta di Napoli».

Ma gli accertamenti effettuati hanno consentito di raccogliere gravi indizi di reato, per due degli arrestati, anche per una tentata rapina di orologio di lusso avvenuta la stessa sera di quella consumata ai danni di Leclerc, ai danni di una giovane coppia di Lucca. I giovani passeggiavano a Forte dei Marmi quando uno degli indagati con violenza e percosse avrebbe cercato di strappare l’orologio del valore di 40mila euro dal polso del ragazzo senza riuscirvi.

Nel corso dell’operazione odierna sono state effettuate perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di altri due orologi di lusso, di cui si cerca di risalire alla provenienza, ed alla somma di 23mila euro in contanti. L’orologio della casa svizzera rapinato a Leclerc è un cronografo unico, un Richard Mille Rm 67-02, un prototipo di quell’esemplare è stato battuto all’asta da Christie’s il 6 novembre del 2021 per oltre 2 milioni di franchi svizzeri, ovvero quasi due milioni di euro.

Come certamente si ricorderà lunedì di Pasquetta dell’anno scorso intorno alle 22.30 Leclerc, insieme al suo trainer Andrea Ferrari, che è originario proprio di Viareggio, passeggiavano per la darsena in via Salvatori, quando sono stati avvicinati da alcuni fan che hanno chiesto di fare un selfie insieme. Il pilota ha accettato, ma lo scatto della foto ha fatto scattare anche l’orologio milionario dal polso di Leclerc. Il pilota ha anche cercato di inseguire con la sua Ferrari i ladri in moto, ma la corsa all’inseguimento si è fermata quando i malviventi si sono dati alla fuga entrando in pineta.

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