Francesco Boccia, senatore PD e coordinatore politico della mozione Schlein al Congresso, ieri sera in diretta a Omnibus, su La7, ha commentato aspramente la reazione del ministro dell'Istruzione, Michele Valditara, alla lettera aperta di una dirigente scolastica di un liceo di Firenze ai suoi allievi dopo gli scontri dei giorni scorsi davanti ad un istituto fiorentino.
«Ieri il ministro Valditara ha toccato il fondo - ha detto Boccia -. Non solo non dice ancora una parola sulle azioni squadriste dei membri di Azione Studentesca a Firenze, ma minaccia, di fatto, la preside Annalisa Savino, colpevole per aver ricordato agli studenti i rischi di pestaggi per motivi politici, che la violenza è sempre un errore e che l’Italia è antifascista. Valditara con quella lettera di censura che ricorda tempi bui, offende e calpesta non solo la scuola ma anche la Costituzione antifascista su cui lui stesso ha giurato da Ministro, ruolo per il quale si conferma, ancora una volta, inadeguato».
Intanto oggi il ministro dell'Istruzione su twitter scrive: «Sono state dette tante cose, ma io non ho annunziato sanzioni». Il riferimento è alla sua intervista a Mattino 5 in cui è ritornato sulla lettera aperta di una dirigente scolastica di un liceo di Firenze ai suoi allievi dopo gli scontri dei giorni scorsi davanti ad un istituto fiorentino.