C’è anche un pezzo di Puglia nell’importante accordo di cooperazione tra la Società chimica italiana (Sci) e la Chinese Chemical Society (Ccs) (sottoscritto nei giorni scorsi nell’ambito del 34esimo congresso della Società chimica a Guangzhou in Cina) che vedrà lavorare fianco a fianco gli scienziati-chimici italiani e cinesi in progetti di chimica finalizzati a migliorare il benessere e la qualità della vita.
«Nell'ambito delle ricerche in collaborazione con le Università cinesi, abbiamo recentemente messo a punto una nuova tecnica di separazione, chiamata “rotation magnetic chromatography”, che permette di separare efficacemente cellule tumorali da cellule sane nel sangue, aprendo la strada a nuove idee per combattere queste gravi malattie», ha spiegato il prof. Maurizio Quinto dell’Università di Foggia ed originario di Corato che è stato il delegato della Società chimica italiana in Cina.
«La “rotation magnetic chromatography” - aggiunge il prof. Quinto che insegna anche in Cina e la cui esperienza gli è valsa l’ingresso nel Plan 111, un piano che mira a coinvolgere mille esperti stranieri provenienti dalle 100 migliori Università e istituti di ricerca di tutto il mondo - è una tecnica a cavallo tra la chimica e la biologia ed è in realtà già un un prototipo. La nostra idea è quella di creare...
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