Ha trovato la gioia proprio all’ultimo turno di regular season. Una piccola ricompensa per una stagione quasi surreale. Andrea Feola ha segnato il gol del provvisorio pareggio del Bari a Roccella, iscrivendosi nella nutritissima classifica marcatori biancorossa: è, infatti, il 18esimo marcatore su 24 elementi complessivamente utilizzati da Cornacchini. Oltre il portiere Marfella, in pratica, soltanto Aloisi, Turi, Bianchi e Quagliata non hanno provato la gioia più dolce. Per Feola, dunque, ecco un sorriso in un anno che lo ha visto troppo ai margini. Per larghi tratti del campionato, il centrocampista sardo è stato una sorta di «dodicesimo uomo», pronto puntualmente ad entrare dalla panchina: la regola dei quattro under obbligatori, infatti, ne ha limitato l’utilizzo da titolare. In gran parte del girone di ritorno, però, le sue tracce si sono addirittura perse a causa di una lussazione alla spalla, costatagli oltre due mesi di stop. «Finalmente una soddisfazione in un campionato un po’ particolare», sorride il 26enne rilevato dall’Olbia. «La rotazione obbligatoria dei giovani mi ha penalizzato parecchio, poi è arrivato anche il guaio alla spalla. Purtroppo il gol non è servito a nulla ai fini del risultato, ma spero che sia un segnale positivo nel mio cammino. Perciò, ho una dedica particolare: innanzitutto a me stesso per tutti i sacrifici fatti durante la stagione, ma anche ai fisioterapisti che mi hanno curato ed aiutato a tornare in campo». Anche il numero 21 biancorosso non digerisce l’esito del match. «Non capisco proprio quale fallo abbia visto l’arbitro», dice. «Dal campo è sembrata una situazione perfettamente regolare. Peraltro, Di Cesare aveva le mani dietro la schiena: la classica fattispecie nella quale è impossibile sanzionare fallo. Il guardalinee, inoltre, aveva la visuale libera: ecco perché gli abbiamo chiesto spiegazioni. Purtroppo, non è la prima volta che ci capitano decisioni piuttosto discutibili da parte dei direttori di gara. Fa male subire una rete a tempo scaduto, in un match nel quale abbiamo subito soltanto un tiro su punizione ed uno su rigore. Ad ogni modo, ora ci aspetta la poule scudetto. Domani riprenderemo a lavorare e occorre riattaccare la spina. Saranno partite impegnative per un obiettivo che interessa noi, la piazza e la società. Daremo il massimo per tentare di conquistare il tricolore».
Feola strappa l'ultimo sorriso

Il gol del Bari
Il giocatore segna il gol del provvisorio pareggio del Bari
Lunedì 06 Maggio 2019, 15:11