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Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Studio radiofonico

La radio a Bari torna protagonista per un giorno

Giovedì 20 Settembre 2018, 09:42

Per una volta, è stata la radio a farla da padrone. Rigenerando un contesto che risale a quasi trent’anni fa. Fino agli anni ‘90, infatti, sintonizzarsi in modulazione di frequenza era l’unico modo per seguire la squadra del cuore. L’avvento delle prime «pay tv», a queste latitudini, risale al campionato 1993-94: all’epoca, Tele Più trasmetteva l’anticipo e il posticipo di A e B. Da allora, fu un’evoluzione costante, fino alla copertura televisiva integrale dei campionati maggiori. Una escalation interrotta soltanto nel 2005-06, quando la cadetteria rimase al «buio» perché Sky non ne acquistò i diritti tv.

La scorsa settimana, gli appassionati baresi hanno bramato l’annuncio di un accordo che permettesse di vedere i biancorossi in diretta: nulla di fatto, nonostante il rincorrersi delle indiscrezioni. E allora, le voci dei radiocronisti hanno ripreso a risuonare nelle case. Certo, l’apparecchiatura è rivoluzionata: solo una minoranza ha rispolverato le radio vere e proprie. La maggior parte degli utenti si sono affidati agli streaming via internet, ai social, alla stessa tv (alcune radiocronache, infatti, sono state diffuse in televisione, grazie alla formula «studiostadio»). Ma la sostanza cambia poco: l’immaginazione ha sostituito le immagini, la «sofferenza» è stata più intensa.

A partire dalla generazione che conta quasi quarant’anni proseguendo con quella che ne ha di più, è sembrato di riassaporare quel calcio più genuino e meno invadente. Un mondo in cui occorreva ascoltare con attenzione l’annuncio delle squadre perché le maglie erano numerate dall’uno all’undici, proprio come avviene in serie D, sebbene il Bari, in tal senso, costituisca un’eccezione poiché ha scelto la numerazione personalizzata. Difficile dire quanto durerà quest’atmosfera. La piazza non vorrebbe perdersi le partite in diretta, soprattutto per la difficoltà a partecipare a trasferte lontane. Un desiderio che potrebbe avverarsi a breve: Dazn ha depositato in Lega una manifestazione di interesse che il Bari sta considerando.

La piattaforma del gruppo Perform vorrebbe acquisire il pacchetto delle esclusive per tutti i match dei pugliesi (al costo di 200mila euro). D’altra parte, il network inglese è il secondo sponsor di maglia dei galletti e a Messina erano presenti due telecamere. Indizi inequivocabili di un’intesa imminente che forse sarà annunciata già in settimana. Perciò, già domenica potrebbe tornare la «normalità». Ma la giornata «diversa» dei tifosi biancorossi lascerà una piccola traccia nel cuore.

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