BARI -182,4 milioni di euro. È questa la cifra che gli automobilisti della Puglia hanno speso nel 2017 per far revisionare le loro auto presso le officine private autorizzate. La cifra di 182,4 milioni comprende il pagamento della tariffa per le revisioni che ammonta a 58,8 milioni di euro ed il costo per le cosiddette operazioni di prerevisione, cioè per le riparazioni necessarie per porre i veicoli in condizioni di superare i controlli, costo che ammonta a 123,5 milioni di euro. A livello provinciale, è Bari la provincia della Puglia che registra con 66,2 milioni di euro la spesa più alta per le revisioni e le prerevisioni eseguite nel 2017. Seguono, più distanziate, Lecce con 40,1 milioni di euro, Foggia con 26,6 milioni, Taranto con 25,4 milioni, Brindisi con 19,6 milioni e Barletta-Andria-Trani che con 4,5 milioni chiude la graduatoria delle province pugliesi. Queste stime derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec (che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico) su dati Istat e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel 2017 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2,95 miliardi di euro per la revisione dei propri autoveicoli. Rispetto al 2016, quando la spesa per le revisioni ammontava a 2,86 miliardi di euro, vi è stato un aumento del 2,8%. La cifra di 2,95 miliardi per le revisioni nel 2017 comprende il pagamento della tariffa per le revisioni che ammonta a 950,9 milioni di euro (+1,9% rispetto al 2016) ed il costo per le operazioni di prerevisione che ammonta a 1.997,3 milioni di euro (+3,2%). L’aumento della spesa per le revisioni nel 2017 è dovuto al fatto che il numero degli autoveicoli chiamati a revisione lo scorso anno è stato superiore rispetto al numero degli autoveicoli revisionati nel 2016 (+1,9%). Ciò, ovviamente, ha determinato anche un aumento del fatturato delle officine. Per quanto riguarda le prerevisioni, oltre che per il maggior numero di autoveicoli sottoposti ai controlli, la spesa è aumentata (+3,2%) anche in relazione all’incremento dei costi delle operazioni di manutenzione e riparazione che emerge dagli indici Istat (+1,3%). Il risultato di questa dinamica dei costi ha fatto sì che la spesa complessiva per gli automobilisti sia passata dai 2,86 miliardi di euro nel 2016 ai 2,95 miliardi di euro nel 2017.