La direttrice del Museo Archeologico Nazionale (MarTa) di Taranto, Eva Degl'Innocenti, in qualità di responsabile unico del procedimento, ha annullato l'avviso pubblico per il conferimento di un incarico di addetto stampa e alla comunicazione e promozione del MArTa. Lo si apprende da fonti dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Assostampa di Puglia, che avevano contestato i criteri del bando.
«La scrivente Amministrazione, ai sensi - è scritto nel documento della direttrice del MarTa - della Legge 241/1990 e s.m.i., intende esercitare la facoltà di autotutela decisoria. Pertanto - riporta l’atto - la scrivente Amministrazione annulla d’ufficio il provvedimento di indizione dell’avviso de quo in cui, per mero errore materiale, non è stato indicato un requisito ritenuto indispensabile ai fini della selezione. Tale annullamento ha efficacia retroattiva (ex tunc)». Tra i requisiti professionali per l’accesso alla selezione, ora annullata, non è prevista l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti, relegata alle valutazioni discrezionali che un’apposita commissione esaminatrice farà sulla base dei curricula pervenuti. Eppure il ministero dei Beni Culturali, da cui dipende il MarTa, dovrebbe - avevano fatto rilevare Ordine dei Giornalisti ed Assostampa - «ben conoscere quanto prevede sull'esercizio abusivo della professione giornalistica l’art. 5 della legge 198/2016, ovvero il decreto sull'editoria varato dal Governo di cui fa parte. Il requisito di iscrizione all’Ordine, dunque, dovrebbe essere il primo dei criteri professionali necessari per poter accedere al suddetto bando». La scadenza delle domande era prevista per domani.
Marta, direttrice annulla
Marta, direttrice annulla
Per «mero errore materiale», non è stato indicato un requisito ritenuto indispensabile ai fini della selezione: l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti
Giovedì 28 Dicembre 2017, 19:57
















