di PINO PERCIANTE
LAURIA - È giallo sulla scomparsa di Mariano di Lascio, 42 anni, di Lauria, del quale si sono perse le tracce da martedì mattina. Non si sa ancora se si sia trattato di allontanamento volontario o se sia stato portato via da qualcuno. E’ certo che è uscito da casa dei suoi genitori, nella popolosa frazione di Pecorone, verso le 9, poi è svanito nel nulla. Di lui non ci sono tracce. Anche il cellulare è muto. L’ultima traccia risale proprio verso le 9 di martedì quando ha fatto un accesso a whatsapp. La sua auto, una Passat nera, era parcheggiata nelle vicinanze dello svincolo di Lauria Nord dell’autostrada «A2». Al momento, l’ipotesi più accreditata è che sia sceso dalla sua vettura per salire su quella di qualche altra persona.
Sono stati i suoi familiari, ed in particolare il fratello, a mettere in moto le indagini ed è partito un appello su facebook. Nel contempo, ieri mattina gli avvocati della famiglia, Antonio Boccia e Antonio Cosentino, hanno inviato un telegramma ai carabinieri per chiedere l’attivazione del piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Vigili del fuoco, soccorso alpino, volontari della protezione civile stanno battendo palmo a palmo la zona di Pecorone, coordinati dai carabinieri della Compagnia di Lagonegro. Se non ci saranno novità le ricerche si estenderanno anche in altri posti. Mercoledì sono arrivati anche i cani molecolari che hanno fiutato l’ultima traccia del 42enne nel punto in cui era parcheggiata la sua auto. Da qui l’ipotesi che possa essere salito sulla macchina di un’altra persona.