di NICOLA MORISCO
E’ scomparsa questa mattina all’età di 55anni l’attrice barese Ketty Volpe, stroncata da un male incurabile. I funerali si terranno domani, venerdì 3 novembre alle 16.30, nella chiesa di Santa Croce a Bari (via Crisanzio). La sua carriera artistica è stata contraddistinta da una passione smisurata per il teatro, del quale era profondamente innamorata essendo tra l’altro nipote dell’attore Pippo Volpe. Diplomata alla Scuola di Espressione e Interpretazione Scenica di Orazio Costa Giovangigli al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese di Bari, partecipa a un concorso per giovani attori pugliesi organizzato dalla Cooperativa teatrale Giambattista Vico di Corrado Veneziano, classificandosi tra i 6 finalisti. Vincitrice del premio Calandra come “Migliore Attrice” per lo spettacolo “Il cappotto” nel 2006, per la 3^ Edizione del Festival Nazionale del Musical a Montappone, si riconferma “Migliore Attrice” interpretando “La Lupa” nell’omonimo spettacolo.
Suo il testo di “Icone-Percorsi al femminile”, portato in scena dal 2008 al 2015. La sua poliedricità interpretativa le ha consentito anche di lavorare, con straordinari risultati sia per il cinema e che per la fiction televisiva. Per Rai Uno ha, infatti, interpretato ruoli in “Baciato dal sole” di Antonello Grimaldi e “Questo è il mio Paese” di Michele Soavi per Rai Uno. Per il cinema, invece, ricordiamo “È stato il figlio” di Daniele Ciprì, ma anche i cortometraggi “La sala” di Alessio Giannone, in concorso al festival di Venezia, e il pluripremiato film breve “Ammore” di Paolo Sassanelli. L’ultima sua apparizione è la spelendida interpretazione di Rosaria nel film “Varichina” diretto da Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo.