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Manduria, rischio infiltrazione
ispezione antimafia in Comune

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Manduria, rischio infiltrazioneispezione antimafia in Comune

Il riferimento è al presunto intreccio tra mafia e politica svelato dall’inchiesta sfociata il 4 luglio scorso con alcuni arresti

Lunedì 28 Agosto 2017, 16:06

Il Prefetto di Taranto Donato Cafagna, su delega del Ministro dell’Interno, ha disposto un accesso ispettivo antimafia al Comune di Manduria, dove "recenti iniziative giudiziarie - spiega una nota di Palazzo del governo - hanno evidenziato pericoli di infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione dell’Ente».

Il riferimento è al presunto intreccio tra mafia e politica svelato dall’inchiesta della Squadra Mobile di Taranto, coordinata dalla Dda di Lecce, sfociata il 4 luglio scorso nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 27 indagati. Tra i destinatari delle misure figuravano l’ex consigliere comunale di Manduria Nicola Dimonopoli (fu eletto nel 2013 con la lita civica «Proposta per Manduria") e l’ex assessore comunale allo Sport di Manduria, Massimiliano Rossano.

Degli accertamenti e delle verifiche «presso il Comune - si aggiunge - è stata incaricata una Commissione composta dal vice prefetto della Prefettura di Taranto Maria Luisa Ruocco, dal vice questore aggiunto della Questura di Taranto Carlo Pagano e dal funzionario del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata Maurizio Di Monte. Alla Commissione è stato assegnato un termine di tre mesi, eventualmente prorogabile per una sola volta»

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