In Puglia e Basilicata
Dopo il nostro reportage
14 Agosto 2017
A Gallipoli sembra funzionare la prevenzione contro gli abusi dell'alcol nei luoghi del divertimento. Dopo il nostro reportage con il quale abbiamo denunciato il 30 luglio scorso gli eccessi nella capitale salentina del divertimento, richiamando alle loro responsabilità non solo le istituzioni ma anche i gestori dei locali da ballo o dei lidi, è iniziato il «lavoro» dei precursori, i nasi elettronici che individuano chi è sbronzo. Un deterrente contro chi intende entrare nei locali in condizioni non di sobrietà, evitando conseguenze come abbiamo ampiamente raccontato nei servizi di cronaca. Ieri, in una discoteca del litorale, il Samsara, a due giovani è stato impedito l'accesso dopo il test positivo.
Intanto, stanotte, un altro spacciatore extracomunitario è stato arrestato dinanzi all'ingresso della discoteca Praja di Gallipoli. Le volanti del commissariato hanno bloccato un senegalese di 25 anni che spacciava insieme a un connazionale che è riuscito a fuggire. Il giovane, alla vista della Polizia, si è disfatto di un involucro contenente otto ovuli di cellophane risultati contenere circa gr. 5 lordi di cocaina. In precedenza, sempre le volanti di Gallipoli, avevano contestato ad altro cittadino extracomunitario il possesso di una dose di hashish. (Nicola Pepe)
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