Si chiamava Dalila Iafelice la 28enne sanseverese travolta mercoledì pomeriggio da un treno “regionale” nei pressi della stazione di Chieuti. La giovane vittima aveva attraversato il binario per recuperare il suo cane (entrambi nella foto). Forse non accorgendosi che stava per sopraggiungere il treno partito da Termoli e diretto a Foggia. Un impatto fatale, inesorabile, che ha ucciso sul colpo la giovane ragazza.
Scena raccapricciante per soccorritori e viaggiatori del convoglio, normalmente utilizzato per il rientro dai bagnanti che raggiungono il centro molisano o la spiaggia stessa di Chieuti.
L’incidente riaccende i riflettori sulla pericolosità di quel tratto di linea ferrata di cui la “Gazzetta si è molto occupata negli ultimi anni. Problema che purtroppo non è stato mai affrontato. Ora si ripropone con l’incidente che ha visto protagonista la giovane sanseverese morta per salvare il suo cane.