Sta creando non pochi problemi e malumori tra i villeggianti la grande massa di posidonia che invade le calette di Monticelli.
SULLA COSTA DI OSTUNI - I villeggianti protestano per i disagi legati alla presenza di alghe sulla spiaggia principale (denominata prima caletta). Le mareggiate di alcuni giorni fa hanno provocato un accumulo di posidonia che ha coperto anche una parte di caletta da sempre destinata alla balneazione. I problemi sono in principal modo dei bambini perchè l’invasione dell’alga impedisce loro di accedere al mare essendo impossibile riuscire a vedere anche il fondale. I villeggianti paventano anche problemi dal punto di vista sanitario. Il grosso disagio deriva anche dal cattivo odore che deriva dalla putrefazione dell’alga. Nelle giornate di scirocco, in particolare, i villeggianti sono letteralmente ammorbati dall’odore nauseabondo. I consorziati lamentano l'assenza di un intervento di pulizia da alcune settimane, operazione che regolarmente negli anni passati veniva svolta dalla competente azienda di igiene urbana del comune. I villeggianti avrebbero inoltre riscontrato che l’acqua non sarebbe cristallina come al solito.
Restando al problema della posidonia, in materia esiste una nuova disciplina normativa che se da un lato vieta la rimozione dell’alga dalla spiaggia (per finalità di tutela della falesia e per il ripascimento delle spiagge), dall'altro non impedisce, e anzi prevede espressamente, la possibilitá di indietreggiare la gran quantità di alghe e di prevederne l'accumulo in aree non riservate alla balneazione.
Giá oggi il consorzio con ogni probabilità si attiverà per sollecitare formalmente un immediato intervento da parte del Comune di Ostuni.
SULLA COSTA DI CAROVIGNO - In seguito a numerose segnalazioni, in merito al deposito indiscriminato lungo le spiagge del litorale del comune di Carovigno, di biomasse vegetali (Posidonia oceanica), i militari della Capitaneria di porto di Brindisi sotto il coordinamento del capitano di vascello Salvatore Minervino - nell’ambito dell’operazione «Mare Sicuro 2017» -, hanno sanzionato l’amministratore di un noto villaggio turistico per un ammontare di 3.098 euro. In particolare, aveva fatto asportato la Posidonia oceanica dalla spiaggia in concessione trasportandola in un’area demaniale retrostante, creando un cumulo di oltre 350 metri quadri e alta circa due metri. «La Regione Puglia - ricorda la Capitaneria - ha vietato la deliberata asportazione delle posidonie dal sito di concentrazione, rimandando a opportune misure di corretta gestione del delicato sistema e contenute nelle proprie linee guida che prevedono il coinvolgimento dei Comuni costieri».