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Il leccese De Luca quarto
nel mondo: nessuno come lui

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Il leccese De Luca quarto nel mondo: nessuno come lui

Mercoledì 07 Giugno 2017, 18:19

08 Giugno 2017, 18:30

MILANO - Rinasce l’equitazione italiana a suon di risultati e a forza di record che fanno la storia: prima la vittoria in Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena dopo ben 32 anni di sconsolante digiuno, adesso un nuovo record, quello di Lorenzo De Luca, quarto nella classifica mondiale guidata dallo statunitense Kent Farrington. Nessun azzurro era mai arrivato così in alto.
Il cavaliere leccese, 30 anni, guadagna due posizioni nella Fei Ranking List e si conferma un fuoriclasse assoluto insieme ad Alberto Zorzi che sale di 15 posizioni, attestandosi al trentacinquesimo posto.

Dalla Puglia fino al Belgio: De Luca ne fa di strada per trovare quei risultati che lo portano quasi sul tetto del mondo. Nel 2015, fa le valigie e si trasferisce nella scuderia di uno dei più noti e importanti commercianti europei di cavalli, Stephan Conter, la stessa del tedesco Daniel Deusser, altro grande campione, adesso secondo nel ranking.

In uno sport dove il cavallo è campione esattamente e forse anche di più rispetto al cavaliere, De Luca riesce a mettere in fila risultati prestigiosi grazie soprattutto a Ensor de Litrange, baio di 13 anni di proprietà di Stephex Stables di cui Conter è amministratore delegato. Zorzi, invece, approda a Valkenswaard, in Olanda, nella scuderia di Jan Tops, uno degli uomini più influenti dell’equitazione mondiale. Due vite, una svolta, quella che arriva puntuale quando De Luca e Zorzi lasciano il loro Paese per cercare e trovare maestri e cavalli in grado di far prendere il largo alle loro carriere.

De Luca esordisce in Coppa delle Nazioni con la squadra azzurra nel 2013, 17 presenze in tutto, tre vittorie: Arezzo 2014, Lummen 2015, Dublino 2016. Vincitore del Gran Premio di Shanghai, di Dublino 2016, di Wellington e di Knokke. Poi, si avvera il grande sogno, quello di vincere la Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena insieme a Zorzi, Bucci e Chimirri. Non una questione di fortuna perchè - dopo una settimana - gli azzurri mettono a segno il bis a San Gallo in Svizzera.

«E' un momento straordinario - dice il cavaliere pugliese - non solo per me, ma anche per tutta la nostra equitazione. I fattori di questo successo sono certamente tanti, cavalli e cavalieri sono in un grande momento di forma. Tutta la squadra è motivata e abbiamo creato un gruppo fantastico. Grande merito deve essere riconosciuto al nostro Team manager Selezionatore, Roberto Arioldi».

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