A GENOVA - E’ arrivato in centro a Genova il corteo dei lavoratori Ilva che protestano dopo la notizia che i nuovi acquirenti del gruppo prevedono circa 6000 esuberi. I lavoratori si sono uniti a Sampierdarena con i dipendenti dello stabilimento Ilva di Novi Ligure e sono diretti verso la Prefettura dove dovrebbero incontrare le istituzioni. Ad aprire il corteo i due striscioni unitari, quello di Genova e quello di Cornigliano.
A NOVI LIGURE - Lo stabilimento Ilva di Novi Ligure aderisce allo sciopero «con una percentuale del 90%» secondo le stime comunicate dal sindacalista Uilm Alberto Pastorello. «Sono entrati solo gli operai comandati ai forni e agli impianti che non si possono fermare», ha spiegato. In programma un corteo fino alla sede della Prefettura. Dopo l'incontro del primo giugno al Ministero - ritenuto deludente per le segreterie sindacali - e in attesa degli eventuali sviluppi legati all’offerta del 2 giugno che incrementa il prezzo di acquisto e prevede assunzioni, le maestranze chiedono maggiori garanzie e certezze sul futuro. I sindacati respingono ipotesi di riduzione del personale, calcolato in circa 5-6mila unità in tutto il Gruppo
