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Addio a Leone di Lernia
l'ultimo ruggito su «Lo zoo di 105»

 
Rita Schena

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Rita Schena

Leone di Lernia

Leone di Lernia in una foto d'epoca nella sua Trani

Martedì 28 Febbraio 2017, 13:49

21:47

ROMA - All’età di 78 anni Leone Di Lernia è morto nella sua casa di Milano. Lo annuncia su fb il figlio Davide con un post: «R.I.P. LEONE DI LERNIA. Un male incurabile l'ha portato via, ma non ha portato via il suo spirito che rimarrà nei nostri cuori. La famiglia Di Lernia ringrazia tutte le persone che l’hanno amato e i suoi fans. Grazie di essere esistito. Ti amo Davide». Un dolore condiviso anche dai tanti colleghi de «Lo zoo di 105» la trasmissione radiofonica con la quale collaborava da anni: «Sembra uno scherzo, uno dei mille fatti dallo Zoo - si legge sulla loro pagina fb - ma con il cuore spezzato, dobbiamo annunciare che Leone ci ha lasciato questa mattina! Riposa in pace fratello».

Nato a Trani, inizia la carriera come urlatore, con lo pseudonimo Cucciolo Di Lernia, partecipando anche nel 1961 al Festival dell’Urlo organizzato da Ghigo Agosti; incide il suo primo 45 giri, Trenta chili/Andiamo nei cieli, nel 1968. Nel 1975 esce il suo secondo singolo, Gaccia ad’avè/Spuosatiella Geuvè. Negli anni successivi pubblica numerosi dischi, sia come "Leone Di Lernia e la sua new rock band", sia da solista.

Negli anni novanta arrivò infine la popolarità a livello nazionale grazie alla partecipazione al programma radiofonico di Radio Monte Carlo Fausto Terenzi Show assieme a Fausto Terenzi e Paolo Dini e ai due dischi della serie "Barhouse" in cui ad essere reinterpretati nel suo solito mix di barese/italiano sono i successi da discoteca del momento. Esempi delle sue cover di questo periodo sono Ra-ra-ri, ra-ra, pesce fritto e baccalà (Gypsy Woman), Magnando (Bailando), Chille che soffre (Killing Me Softly), Tu sei ignorante (Zombie), Uè paparul maccaron (Pump Up the Jam), Te sì mangiàte la banana (The Rhythm of the Night), Melanzan (Turn Around), Il presidente (Love Is Love), Cumbà Giuàn (All That She Wants) e Bevi stu chinotto (Get It On). Nel 1999 inizia a collaborare come spalla comica al programma radiofonico Lo Zoo di 105 su Radio 105, condotto da Marco Mazzoli, Fabio Alisei, Pippo Palmieri, Wender, Paolo Noise e Gibba.

Leone, oltre a mettere in onda le sue canzoni, si esibisce anche in parodie parlate, rendendo molte delle sue esclamazioni veri tormentoni. Con Ylenia Baccaro e Max Brigante conduce poi 105 Non Stop su Radio 105.

EMILIANO: ARTISTA PUGLIESE -  Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano esprime «profondo cordoglio per la scomparsa di Leone di Lernia, artista pugliese amato da tanti, tantissimi italiani». «Ha fatto cantare e sorridere generazioni di suoi fan, con il suo tratto umano e artistico assolutamente unico - afferma - Alla moglie, alla famiglia e a quanti lo hanno seguito con affetto nella sua lunga carriera musicale giunga l’abbraccio della Regione Puglia»

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