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Fumo da camino
Centro Olii di Viggiano
La Regione: verificheremo

 
Rita Schena

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Rita Schena

centro oli Eni Viggiano

foto d'archivio

Mercoledì 14 Dicembre 2016, 18:04

15 Dicembre 2016, 11:39

POTENZA - A Viggiano (Potenza) «si è verificata alle ore 15.30 circa una fuoriuscita di fumo denso da un camino del Centro Olio Val d’Agri, della durata di alcuni minuti». Lo comunica l’Eni sul sito «Eni in Basilicata».
«L'evento, le cui cause - spiega la compagnia petrolifera - sono in fase di verifica, è comunque riconducibile a una non ottimale combustione all’interno di un termodistruttore. Eni conferma che al momento che non si riscontrano scostamenti nei parametri registrati dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria e le attività sul termodistruttore sono completamente sotto controllo. Le autorità e gli enti competenti sono stati prontamente informati».

La Regione Basilicata «verificherà se sono corrette le giustificazioni addotte da Eni, secondo le quali l’evento di oggi, caratterizzato da un denso fumo fuoriuscito da un camino del Centro Olio di Viggiano (Potenza), a causa di una non ottimale combustione all’interno di un termodistruttore, non avrebbe fatto registrare scostamenti nei parametri verificati dalle centraline di monitoraggio».
Lo ha annunciato, attraverso l’ufficio stampa, l’assessore lucano all’ambiente, Francesco Pietrantuono, evidenziando che «la Regione metterà in campo ogni utile azione affinché a Viggiano possano essere subito impiegate nuove tecnologie in grado di evitare il ripetersi di simili fenomeni. Ringrazio le forza dell’ordine e l’Arpab per il tempestivo intervento. Valuteremo non appena dati ed informazioni saranno certe».

Nel comunicato è sottolineato che «il tema legato alla sicurezza del Centro Olio di Viggiano, anche alla luce della fumata nera di oggi, sarà al centro dell’intervento che Pietrantuono terrà domani a Milano - presenti i vertici Eni - nell’ambito di un convegno, presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, organizzato in collaborazione con la Direzione Generale del Ministero dell’interno per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche. Nel corso dell’incontro, in cui verranno presentati i principali risultati di una serie di attività di ricerca, tra cui il prototipo di un innovativo sistema di Indicatori per la Sicurezza upstream, l'assessore Pietrantuono si farà portavoce di una serie di istanze provenienti dalle aree interessate alla coltivazioni petrolifere finalizzate ad innalzare il livello tecnologico e scientifico dei sistemi di sicurezza».

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