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Al Petruzzelli la seconda
edizione di TEDx Bari

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Mercoledì 23 Novembre 2016, 13:49

La campionessa paralimpica Martina Caironi, l’astronauta Luca Parmitano, e il «Jimi Hendrix del deserto» Bombino sono alcuni dei relatori (speaker) che si alterneranno sul palco del Petruzzelli di Bari, sabato 26 novembre, in occasione della seconda edizione di 'TEDx' i cui organizzatori hanno scelto il 'Desertò quale tema centrale, dopo la 'Resilienzà affrontata nella prima edizione l’anno scorso.

A presentare l’iniziativa sono stati oggi l’assessore alla Cultura e Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone; il presidente dell’associazione TEDxBari, Davide Giardino; il direttore artistico di TEDxBari, Nicola Curzio; e un altro degli speaker, Leigh-Ann Bedal, l’archeologa americana direttrice degli scavi nell’area di Petra, in Giordania.

«TEDx - ha spiegato Capone - è importante per noi, perché offre l’occasione di quel confronto che arricchisce e che nasce dal rispetto delle idee e dalla conoscenza degli altri». Curzio ha rilevato che «il deserto non è poi così lontano da noi: porta con sè i temi del riscaldamento globale, dei flussi migratori e della precarietà». Ma, ha aggiunto, «è anche potenza, creatività allo stato puro, immaginazione e libertà di movimento poiché non ci sono muri nel deserto». Giardino ha aggiunto che quest’anno abbiamo «scelto il teatro Petruzzelli, un luogo che dopo il rogo del 1991 è stato simbolo di deserto culturale e che oggi rappresenta un elemento di rinascita».

I 'TEDx' sono conferenze organizzate in tutto il mondo in via indipendente sul modello di TED, evento nato nel 1984 in California e che ha ospitato negli anni scienziati, imprenditori, attivisti, politici e artisti di rilievo internazionale. (ANSA).

TEDx Bari ci saranno Andreco, artista visivo e ingegnere ambientale italiano; Leigh-Ann Bedal, direttrice del gruppo di scavi archeologici a Petra, in Giordania, che ha scoperto uno straordinario giardino irrigato artificialmente risalente a 2.000 anni fa; Bombino, compositore e chitarrista desert rock del Niger; Rosalba Bonaccorsi, ricercatrice per il Seti (programma per la ricerca di attività extraterrestri) e per la Nasa, impegnata in attività di simulazione della vita robotica su Marte nei deserti della Terra; Francesca Borri, giornalista freelance barese di base a Baghdad; Martina Caironi, campionessa paralimpica, oro nei 100 metri e argento nel salto in lungo alle ultime Paralimpiadi di Rio; Davide Bortot e Francesca Truzzi, ideatori del progetto Cinéma du Désert, un camion che porta la magia del cinema nei luoghi più isolati del mondo; Jaha Dukureh, attivista gambiana contro la mutilazione genitale femminile, inserita dal magazine Time nella lista delle 100 persone più influenti del 2016; Ugo Mattei, giurista, docente all’Università della California e all’Università di Torino; Matt Nava, direttore creativo e cofondatore della società di videogiochi Giant Squid Studios, con sede in California; Luca Parmitano, astronauta Esa; Guido Segni, autore di 'A Quiet Desert Failurè, performance algoritmica sul deserto che impiegherà 50 anni per arrivare a completamento.  

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