E' stato bloccato e arrestato dai Carabinieri uno dei due rapinatori che ieri hanno accoltellato un passante che aveva tentato di fermarli dopo l'assalto all'ufficio postale di San Cassiano. In cella è finito Giorgio Tarantino, 23 anni, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine e con precedenti per droga. I militari dell'Arma lo hanno bloccato al termine di una convulsa giornata segnala dal ferimento di Rosario Guercio, 50 anni, raggiunto da un fendente all'addome e ancora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Scorrano.
Il colpo è avvenuto poco dopo le 12 quando due persone con il volto coperto e armate di pistola e coltello hanno fatto irruzione nell'ufficio postale di Matino: dopo aver arraffato il bottino di circa 4mila e 300 euro i due rapinatori sono fuggiti nei giardini antistanti rifugiandosi all'interno di una cantina dopo essere stati inseguiti da alcuni passanti allertati dalle urla di alcuni testimoni del colpo.
Tra questi, due giovani e un 50enne che riusciva a bloccare uno dei rapinatori. A quel punto, il complice, per garantirsi la fuga sferrava una coltellata all'addome di Rosario Guercio (è di San Cassiano) che si accasciava al suolo sanguinante. I due rapinatori, invece, fuggivano uno a piedi l'altro a bordo di una Fiat Punto. Il tragitto dei malfattori è stato comunicato quasi in real time dai Carabinieri dai passanti perchè in quel momento si stava celebrando un matrimonio: all'interno di un casolare è stato quindi bloccato il giovane 23enne con indosso e sulle mani alcune tracce di sangue, nonché evidenti segni legati alla rocambolesca fuga attraverso le abitazioni e le campagne circostanti.
Il giovane è stato poi portato nei pressi dell’ufficio postale per essere caricato su idonea autovettura per il trasporto presso la compagnia di Maglie, venendo immediatamente riconosciuto visivamente e dal tono di voce, come uno dei due rapinatori che poco prima aveva consumato la rapina, e che successivamente si era reso responsabile dell’accoltellamento ai danni di Guercio Rosario. A Casarano, invece, è stata rinvenuta la Fiat Punto nei pressi dell'abitazione del giovane rapinatore: all'interno c'era un telefono cellulare contenente una sim card intestata proprio al Tarantino Giorgio. Per questi motivi, Tarantino è stato arrestato con le accuse di rapina aggravata propria ed impropria in concorso, e tentato omicidio. Si dà la caccia all'altro complice.